Avezzano. “Alla faccia tosta non c’è nessun limite”. L’accusa, avanzata dai consiglieri comunali del gruppo Per Avezzano Mario Babbo e Gianfranco Gallese, riguardano la posizione del vicesindaco Lino Cipolloni sulla questione degli alloggi del quartiere Pulcina dove si vorrebbero eliminare alcuni vincoli.
“Tutte le problematiche inerenti alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e l’eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di alienazione e del canone di locazione”, affermano i due consiglieri, “sono state affrontate e risolte non adesso, ma oltre un anno fa grazie al mai sufficientemente rimpianto assessore al patrimonio Luca Angelini che per oltre due anni ha lavorato incessantemente, in tandem con gli scriventi consiglieri e con i preposti uffici, alla risoluzione del trentennale problema che affliggeva gli oltre 1200 nuclei famigliari della Pulcina. Per agevolare ulteriormente i cittadini interessati Angelini insieme all’ottimo ex assessore all’urbanistica Antonio Di Fabio,coinvolse i notai di Avezzano che si dichiararono disponibili a rogitare a condizioni di assoluto favore, così come furono coinvolti gli amministratori dei condomini interessati che convocarono diverse assemblee a cui parteciparono i due assessori. Tutto questo lungo e complesso lavoro raggiunse la felice conclusione nella seduta di Consiglio Comunale del 31 marzo 2017 dove fu approvata con voto unanime la delibera sulla cessione in diritto di proprietà ed eliminazione vincoli. Il vicesindaco Cipolloni vuole appropriarsi di meriti che non gli appartengono”.