Avezzano. Via l’amianto al villino Cimarosa per la sicurezza dei cittadini e dei bambini che frequentano la scuola per l’infanzia. La struttura della zona nord è una delle poche testimonianze storiche rimaste della presenza in città del campo di concentramento dei prigionieri austro-ungarici. Nonostante i vari tentativi e le varie proposte avanzate negli ultimi anni da rappresentanti istituzionali e associazioni la struttura in legno ora è abbandonata al degrado. Nel 2011, infatti, si parlò di un accordo tra il Comune di Avezzano e la Fondazione Carispaq, promosso dalla giunta Floris, per il recupero del villino e la realizzazione di un polo culturale. Il progetto venne ripreso poi dall’amministrazione Di Pangrazio che però nel 2013 decise di indire un’asta pubblica, con una base di 220 mila euro. L’obiettivo era sempre lo stesso: un restauro conservativo della struttura in legno e la destinazione culturale da attuare in 4 anni. L’auspicio era quello di poter affidare proprio alla Fondazione Carispaq la struttura ma alla fine, però, l’asta venne disertata e nessuno dei due progetti andò in porto. Oggi il villino Cimarosa, che si trova in una zona molto popolata con uffici e scuole, appare sempre più strutturalmente compromesso. Nei giorni scorsi il settore V – infrastrutture, lavori pubblici e patrimonio – ha emesso un’ordinanza per rimuovere la copertura di cemento/amianto sull’immobile che rappresenta un rischio per la sicurezza dei cittadini. “Il materiale è stato già classificato come pericoloso”, si legge nella determina firmata dal dirigente, Francesco Di Stefano, “in quanto trattasi di materiale da costruzione contenente amianto. Pertanto si è proceduto a effettuare un sondaggio di mercato tra ditte specializzate nel settore dal quale è risultato che la ditta Pavind di Sulmona ha rimesso l’offerta migliore per la stesura del piano di lavoro e la relativa presentazione alla Asl, l’allestimento di cantiere, trattamento della superficie e rilascio della certificazione di avvenuto smaltimento”. L’intervento, resosi necessario anche a causa della vicinanza del villino Cimarosa con una scuola per l’infanzia e di numerose scuole, costerà all’amministrazione comunale 4mila euro. “Era in programma di rimuovere l’amianto vista la vicinanza con una scuola”, ha commentato Augusto Di Bastiano, responsabile del centro giuridico del cittadino, “è un primo passo per la sistemazione dell’area richiesta anche dai genitori dei bambini che frequentano l’istituto”.