Villavallelonga. Una chiesa chiusa da oltre 20 anni. E’ questa la situazione della parrocchia di Villavallelonga, comune nel cuore del parco nazionale e che si ritrova da oltre un ventennio la principale chiesa del paese inaccessibile. Si tratta della chiesa dei Santi Leucio e Nicola, che si affaccia sulla piazza centrale, V Novembre. Un forte appello arriva dai residenti che contestano l’immobilismo delle autorità religiose e politiche. A parlare è Leucio Lippa, che negli anni ha combattuto tante battaglie per il suo paese. “Questa ennesima richiesta”, afferma, “nasce ancora una volta da un grande amore e da un grande dolore. Da un grande amore per il paese dove sono nato e dove vivo, da un grande dolore nel veder la chiesa parrocchiale abbandonata dall’incuria delle autorità locali, ecclesiastiche e regionali”. Il luogo di culto fu costruito circa 60 anni fa e per erigerla furono sacrificati due tagli di bosco di svariati ettari. Ora sta andando in rovina.
“Da tempo tutti sentono la necessità di porre rimedio a tale situazione”, continua Lippa, “ma solo pochi casi isolatissimi, nessuno interviene in concreto. Nell’attesa di provvedimenti più chiari e definitivi chiediamo l’intervento degli organi competenti affinché la nostra chiesa, dove la maggior parte degli abitanti è stata battezzata, venga ripristinata e riattivata al culto”. Gli interventi sono urgenti e devono essere adottati prima che i danni del tempo siano irreparabili. “Vogliamo sperare che anche questo in caso non subentri il gioco delle competenze”, evidenzia Lippa, “ma s’intervenga con decisione per questa situazione, ormai cronica e inverosimile per un paesino come Villavallelonga che aspira a divenire turistico.”
Altro problema è l’ufficio postale. “Insieme all’allora sindaco Mimì Grande”, racconta Leucio Lippa, “andammo dal Ministro Remo Gaspari per farci finanziare l’ufficio postale che poi fu costruito nella zona del vecchio campo sportivo, ma tutt’oggi è regolarmente chiuso. La posta personale arriva con ritardo e con il contagocce. Poi c’è la questione della stazione Forestale, da molto tempo trasferita a Collelongo anche se in realtà il bosco è a Villavallelonga. Fra poco”, conclude Lippa, “ci toglieranno anche il municipio. Le amministrazioni passate e l’attuale non hanno fatto nulla per risolvere questi problemi”. ha concluso Lippa auspicando ad un miglioramento della situazione del paese.