Villavallelonga. “Sabato notte, a Villavallelonga, l’orso non ha aggredito nessuno e non ci sono stati miracoli che hanno salvaguardato l’incolumità di una donna, comprensibilmente spaventata”. Questa la posizione del presidente del parco nazionale d’Abruzzo, Antonio Carrara, sull’incontro ravvicinato tra l’orso e alcuni residenti di Villavallelonga. “In realtà, sabato, poco prima di mezzanotte, un orso, particolarmente intraprendente, ha fatto incursione in un pollaio di Villavallelonga predando 15 galline e danneggiando 3 recinzioni nella fuga”, ha continuato Carrara, “questo è quanto ricostruito. L’unica vera aggressione avvenuta ha riguardato i polli. Non è la prima volta che avviene e probabilmente non sarà nemmeno l’ultima. Questa volta, ci dispiace molto che l’incursione sia avvenuta, purtroppo, nelle adiacenze dell’abitazione di una famiglia colpita, lo stesso giorno, da un grave lutto e che la presenza dell’orso abbia causato ulteriore disagio ai congiunti. A differenza di altre volte, in questo caso, una signora, recatasi in visita alla famiglia, uscendo dall’abitazione, ha visto l’orso che si arrampicava al recinto del cortile antistante il pollaio e si è, comprensibilmente, spaventata. Ma da qui a parlare di aggressione ce ne corre molto. Sul posto, immediatamente dopo l’incursione, si sono recati, prima una Guardiaparco fuori servizio e successivamente il Guardiaparco in servizio sul territorio, che hanno ricostruito l’accaduto e tranquillizzato i presenti. La mattina successiva i Guardiaparco hanno effettuato il sopralluogo per gli indennizzi danni fauna ed hanno avuto modo di incontrare la signora spaventata dall’orso”.