Tagliacozzo. Arriva anche il sì, con riserva, dell’opposizione al project financing che porterebbe alla ristrutturazione dell’intero complesso sportivo di Villa Paradiso. La proposta dall’amministrazione guidata da Maurizio Di Marco Testa (Pdl) sembra aver ottenuto anche il consenso dell’opposizione che però chiede che il progetto abbia anche una finalità sociale e di pubblica utilità. La realizzazione di un centro benessere o ricreativo aveva ottenuto anche l’ok dei cittadini in un sondaggio proposto dal periodico cittadino “Vivere”. Tutti d’accordo, dunque, purché si faccia però. Il sindaco ha parlato di un progetto che sarà attuato entro l’anno, ma l’opposizione chiede garanzie. «Sono d’accordo con l’utilizzo di un project financing per ripristinare la struttura e riportarla agli antichi splendori», ha dichiarato il capogruppo di opposizione Bruno Rossi, del Pd, «anche perché fondi pubblici per raggiungere tale obiettivo sarebbero difficilmente reperibili. E’ certo però che una volta ristrutturato, il centro sportivo e ricreativo dovrà avere anche una finalità sociale, oltre a quella di permettere al privato di recuperare i fondi investiti. Una parte della struttura», ha spiegato, «su richiesta dell’amministrazione, dovrebbe essere messa a disposizione della popolazione, magari per un centro di aggregazione giovanile o per le numerose associazioni culturali della città. Quindi sì al privato, ma con finalità anche di pubblica utilità». «Era già nei progetti dell’amministrazione Pendenza la rivitalizzazione della struttura attraverso l’affidamento a un privato», ha aggiunto il consigliere di minoranza Vincenzo Giovagnorio (Prospettiva Futura), che non si dice contrario alla proposta del sindaco, «ben venga l’impegno di riprendere seriamente in considerazione la rivalutazione di quella struttura per la quale la precedente amministrazione ottenne un sostanzioso finanziamento europeo. A mio avviso, se a sei mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione, il sindaco Di Marco Testa prende in considerazione l’idea di trasformarlo in un centro benessere è un segnale positivo per la cittadina. La destinazione della struttura poi dovrà essere chiara e trasparente a tutta la popolazione». Per la ristrutturazione del complesso sportivo ricreativo sarà avviata un’operazione di finanziamento a lungo termine e saranno coinvolti dei privati e l’investimento dovrà essere di circa due milioni di euro. I privati dovranno occuparsi della realizzazione e della gestione della struttura, ma allo stesso tempo dovranno finanziare i lavori e gli interventi strutturali. Tutto ciò in vista di guadagni futuri che deriveranno dalla gestione di Villa paradiso che è ubicata vicino al centro cittadino. L’unico vincolo che l’amministrazione imporrà alla ditta che realizzerà il progetto è quello di ripristinare le storiche piscine e il trampolino. Intere generazioni da allora sono cresciute giocando a pallavolo, pattinando sulle piste, nuotando nelle grandi piscine e tuffandosi dal trampolino olimpionico. Ora la struttura, già in parte ristrutturata, potrebbe tornare ad accogliere i giovani e le loro attività di svago come faceva una volta.