Avezzano. La bella stagione è oramai iniziata e, come ogni anno, i sindaci della provincia devono fare ricorso ad assunzioni di vigili stagionali per assicurare adeguato controllo del proprio territorio che accoglie molti turisti. In alcune località si registra una crescita esponenziale delle presenze che impone ai sindaci una maggiore attenzione alla tutela dell’ordine pubblico. “Ora, purtroppo, una norma rende impossibile procedere a dette assunzioni”, ha commentato il consigliere provinciale Felicia Mazzocchi e il collega Gianluca Alfonsi, “riteniamo, dunque necessario ed improrogabile che attraverso i nostri parlamentari di centro destra onorevole Filippo Piccone e onorevole Fabrizio Di Stefano, sia sensibilizzato, immediatamente, il ministro Madia affinché, attraverso la pubblicazione di una circolare dia la possibilità di assunzione di vigili stagionali a chi amministra il territorio e deve dare risposte pur nella totale assenza di aiuto finanziario da parte dello Stato centrale. La provincia, per quanto possibile, ha sempre soccorso i comuni che hanno fatto richiesta di supporto stagionale, con impiego della Polizia Provinciale, attraverso la stipula di convenzioni ad hoc, ma ora, con il riordino delle funzioni dell’Ente, non può essere percorsa questa strada. A proposito di riordino in applicazione della legge Delrio è da rilevare che molte regioni hanno provveduto ad approvare la propria legge regionale, da ultimo la regione Lombardia, mentre ci sembra ancora lontana l’alba per quanto riguarda la regione Abruzzo costringendo, giocoforza, le 4 Province all’esercizio di funzioni, compresa la disciplina del corpo di polizia provinciale, “contro legge” e senza soldi; l’omogeneità di colore politico anziché accelerare sta rallentando le operazioni “scomode”, ma il prezzo non possono pagarlo sempre i cittadini. Anche per questo gravissimo problema si chiede ai parlamentari di intervenire affinché sia rispettata l’indicazione nazionale ed emanata, quindi, la legge regionale. I problemi si risolvono, non si rimandano arrecando disagi e maggiori costi al popolo”.