Avezzano. Si parla sempre piu’ spesso della necessità di potenziamenti ed in particolare sull’importante ruolo che svolgono i Vigili del Fuoco nel territorio, ma ora una vera e propria scure starebbe per abbattersi sull’organico dei vigili del fuoco del capoluogo. Nonostante le ripetute rassicurazioni che i cittadini hanno ricevuto dai vertici del dipartimento dei vigili del fuoco e del corpo stesso, unitamente a quelle dei vari dirigenti a ogni livello, soprattutto dopo il terremoto del 2009, il ministero dell’interno si appresta a mettere pesantemente le mani sugli organici in servizio su tutta la provincia dell’Aquila.
A renderlo noto è il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco che per bocca del segretario provinciale, Elio D’Annibale, giudica “inaccettabile” la ipotesi di riordino del personale presentata dal Ministero dell’interno.
“Nessun aquilano – afferma D’Annibale in una nota ufficiale – potrà mai dimenticare le forti rassicurazioni dei vertici del dipartimento vigili del fuocoe del corpo nazionale sull’operato e sulla presenza che i vigili del fuoco avrebbero garantito per il futuro a supporto di questo territorio e della sua popolazione, nel corso delle numerose visite che li hanno portati in città in seguito al sisma del 2009. Eppure il dipartimento ha da poco trasmesso ai sindacati una bozza contenente le linee di indirizzo dell’organizzazione del corpo nazionale dei vigili del fuoco che, per quanto riguarda il comando provinciale dell’Aquila, va esattamente nella direzione opposta. L’organico in servizio presso le sedi del nostro territorio, sarà infatti pesantemente tagliato”.
“La situazione più preoccupante – spiega l’esponente sindacale dei vigili del fuoco – è rappresentata dall’area marsicana. Presso la sede di Avezzano, infatti, oggi vi prestano servizio 36 vigili del fuoco divisi su 4 turni a copertura delle 24 ore; il riordino previsto dal dipartimento prevede, invece, 30 unità totali. Si registra, quindi, un taglio di 6 unità di personale in pianta organica che, per un territorio come quello marsicano, è assolutamente inaccettabile”.
“Da anni – aggiunge Agostino Nardantonio, referente per la sede di Avezzano – il sindacato Conapo sta producendo sforzi affinchè si possa raggiungere un potenziamento di organico ad Avezzano. Così come stiamo lavorando per l’auspicabile apertura della sede dei vigili del fuoco a Carsoli.
Il riordino previsto dall’amministrazione, invece, non pare aver minimamente tenuto conto delle prerogative del territorio marsicano e del suo comprensorio. Ancora qualche mese fa, il capo del corpo nazionale aveva fornito chiare rassicurazioni direttamente al sindaco di Avezzano su un potenziamento della sede marsicana che, però, appaiono già dimenticate”.
“Non chiediamo miracoli – termina il segretario Elio D’Annibale – e siamo perfettamente consapevoli della situazione generale del Paese che non risparmia, purtroppo, neanche i vigili del fuoco; ma riteniamo che non si possa prescindere dallo sblocco del turnover per garantire adeguati standard qualitativi, in tema di soccorso pubblico, ai cittadini”.
Il sindacato Conapo, che ha definito “superficiale ed inaccettabile questa politica del governo”, ha proclamato lo stato di agitazione del personale e chiesto l’intervento del prefetto di L’Aquila. (d.i.)