Avezzano. Un medico di Avezzano, libero professionista e non appartenente alla ASL di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, è finito sotto inchiesta con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico. Si tratterebbe di immagini e video, acquisiti da Internet, che includerebbero anche scene di abusi su minori.
L’indagine, condotta dalla Polizia postale dell’Aquila e coordinata dalla Procura distrettuale, sotto la guida del pm Guido Cocco, ha portato alla scoperta di diversi gruppi online dediti alla condivisione di questo tipo di contenuti, con decine di persone identificate in tutta Italia. Tra gli indagati figura anche il medico marsicano.
Durante una vasta operazione, che ha coinvolto numerose squadre di polizia in varie regioni italiane, è stato sequestrato un grande quantitativo di materiale illegale. Le indagini hanno chiarito che il medico non ricoprirebbe un ruolo organizzativo all’interno dei gruppi, ma sarebbe accusato esclusivamente di possedere il materiale pedopornografico.