Avezzano. È durissimo l’attacco dei consiglieri Domenico Di Berardino e Roberto Verdecchia a Gabriele De Angelis, sindaco del Comune di Avezzano, a seguito del tentativo di trasferire la caserma dei vigili urbani nel Palazzo Torlonia. “Il Trasferimento è stato scongiurato grazie ai numerosi appelli di illustri personaggi del mondo della cultura e dell’associazionismo”, hanno dichiarato Di Berardino e Verdecchia, “dai comitati di cittadini e dall’intervento della Regione e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo. L’ultima delle numerose, insensate e autoritarie trovate di De Angelis è stata quella di inviare una nota alla Regione con la quale dichiarava di non poter sopperire alle spese per il mantenimento del Parco Arssa e quindi di rimetterne la gestione alla Regione”. I due consiglieri del Pd avezzanese lamentano quindi la cattiva gestione amministrativa ed autoritaria della città di Avezzano da parte del sindaco De Angelis, nonché lo stato di crisi in cui verte la sua amministrazione. “Dalle ultime dichiarazioni del Sindaco a mezzo stampa si capisce che ormai i fumi avvelenati del clima di guerra che si respirano in Comune hanno offuscato completamente anche l’ultimo briciolo di lucidità rimasta: praticamente tira il sasso, nasconde la mano e dice che la colpa è del compagno di banco”. Giudicano, inoltre, l’operato di De Angelis un fallimento professionale, amministrativo e morale. Secondo Di Berardino e Verdecchia è da elogiare, invece, l’operato della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale, che avrebbero in questi mesi lavorato per sopperire alle necessità gestionali del Palazzo e del Parco Torlonia. “Il lavoro della precedente amministrazione comunale, del presidente del Consiglio Regionale Giuseppe di Pangrazio e di alcuni consiglieri regionali, ha reso fruibile il Parco ed il Palazzo ai cittadini di tutto il territorio”, hanno poi aggiunto, “facendo così nascere e proliferare eventi culturali ed istituzionali, eccetera. Quindi consigliamo al sindaco De Angelis di dedicarsi meno alla messa in piazza di notizie commedianti e imbarazzanti che ridicolizzano ancora più il suo mandato amministrativo e dedicarsi finalmente alla valorizzazione della Città come ha ben fatto chi l’ha preceduto”. (M.D.P.)