Avezzano. Emozioni e partecipazione allo spettacolo teatrale “L’italiano in scena – Ritorno ad Itaca”, andato in scena all’interno della casa circondariale di Avezzano. Il progetto, realizzato da 9 ragazzi e 4 docenti del CPIA L’Aquila – sede di Avezzano, ha emozionato e coinvolto il pubblico presente, regalando momenti di grande intensità e riflessione.
Un viaggio teatrale alla scoperta dell’italiano e di Ulisse, sulla scia di un progetto che ha preso vita da febbraio a maggio 2024, con l’obiettivo di avvicinare i detenuti alla lingua italiana e alla cultura attraverso il teatro. Ispirato al celebre poema omerico, lo spettacolo ha ripercorso le vicende di Ulisse, intrecciandole con le esperienze e le emozioni dei protagonisti.
La realizzazione dello spettacolo è stata frutto di lavoro di squadra e collaborazione. I ragazzi, guidati dalle docenti Annamaria Capodacqua, Rossana Bove, Eugenia Tabellione e dalla referente del progetto, Wanda Mansueto, hanno messo in scena la rappresentazione con impegno e dedizione. Un ruolo fondamentale è stato svolto anche da Bruno Pietrograzia e Antonietta Del Grosso, i collaboratori della sede Cpia di Avezzano, che hanno curato la costruzione della nave di Ulisse. Preziosa è stata inoltre la partecipazione, anche come attrice, della signora Brunella Faonio, amministrativa della casa circondariale.
Il progetto “L’italiano in scena – Ritorno ad Itaca” è stato organizzato sotto la supervisione della della dirigente del Cpia L’Aquila (Centro provinciale istruzione adulti) e della direttrice della casa circondariale, Maria Celeste D’Orazio, con la collaborazione di Sabrina Paris e Anna Fasciani dell’area educativa. Le dirigenti di entrambe le istituzioni, che hanno assistito allo spettacolo, hanno espresso il loro compiacimento per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di iniziative come questa per favorire il reinserimento sociale dei detenuti.