Avezzano. Diamo un volto di dignità alla nostra città, la Circonfucense diventi tangenziale. Questa la proposta lanciata dal consigliere provinciale, Felicia Mazzocchi, per la strada che collega diversi Comuni del Fucino oggetto di restyling proprio in questi mesi. “Forse non tutti sanno che la Circonfucense è quasi Gra”, ha commentato il consiglieri, “infatti misura 53 chilometri contro i 69 del grande raccordo anulare. Dunque, Roma, per così dire, e solo per dare un’idea dimensionale, entra nel Fucino, massima espressione della nostra economia agricola. Detto questo, ritengo sia nostro dovere dotare il bacino fucense di collegamenti degni di un territorio che ha la capacità di attrarre per il suo potenziale produttivo, quindi migliorare le strade è un primario punto programmatico. E la mia candidatura al fianco di Gabriele De Angelis con Avezzano Popolare ha, tra gli altri, questo preciso scopo. Come consigliere provinciale ho avuto modo di guardare i problemi territoriali da un’angolazione più ampia, e sono convinta che il comune di Avezzano debba esercitare un ruolo di vero raccordo nella progettazione e realizzazione di opere non solo utili ma oramai indispensabili”.
Secondo la Mazzocchi: “dunque la Circonfucense diventi la tangenziale dei comuni confluenti, un’opera stradale che oltre a servire al ciclo produttivo della nostra moderna agricoltura, che colloca le eccellenze prodotte nei mercati nazionali ed europei, rappresenterebbe un rilevante alleggerimento del traffico sulla Tiburtina e su via XX Settembre dando la possibilità di raggiungere in sicurezza il nucleo industriale, la Valle roveto e l’autostrada. Dopo il rifacimento della sp 20 Marruviana realizzata dalla provincia dell’Aquila nel 2014, che ha sensibilmente migliorato la viabilità a sud-est della Marsica si deve procedere al semicerchio da San Benedetto ad Avezzano passando per Celano, con annessa pista ciclabile. Infrastrutture che non possono sfuggire alla politica e per le quali dobbiamo impegnarci a reperire le risorse necessarie. Diamo un volto di dignità alla nostra città con le opere che assecondano sia la nostra economia che una migliore vivibilità”.