L’Aquila. “E’ quanto meno inconcludente il continuo botta e risposta tra Salvini, il suo ministero, la consigliera regionale leghista abruzzese La Porta di fronte alle richieste del comitato dei 116 sindaci di Abruzzo e Lazio, che tanto si sta spendendo per portare all’attenzione del neonato governo la questione A24-A25.”
Così, in una nota, la senatrice Gabriella Di Girolamo, capogruppo M5s in commissione Lavori Pubblici. “A tal proposito, la maggioranza dovrebbe sapere che nel Dl relativo alla Sicurezza delle Infrastrutture dello scorso giugno, grazie a un mio emendamento è previsto che venga istituito un Tavolo Istituzionale, per risolvere una volta per tutte le varie controversie. D’altronde non posso che condividere a pieno le paure dei primi cittadini dei paesi adiacenti all’autostrada A24/A25, che vivono nell’incertezza da diversi anni: come M5s sosteniamo in toto le loro apprensioni e chiediamo all’esecutivo chiarezza.”
“Le economie di questi territori”, continua, “sono strettamente legate sia al contenimento delle tariffe autostradali sia alla sua messa in sicurezza delle tratte viarie: senza le sterilizzazioni degli aumenti arrivati con i governi Conte, a quest’ora l’impennata dei pedaggi sarebbe del 34,75%. Il passaggio di gestione ad ANAS apre poi degli scenari assolutamente nuovi, e ritengo sia compito dell’attuale Governo descriverli in maniera approfondita per poter dare la possibiltà di programmare un percorso di sviluppo di questi territori e di ripresa economica post pandemica. E’ per questo motivo che ho appena depositato in commissione un’interrogazione al Ministro per sapere a che punto si trovi sull’istituzione del tavolo, che lo dovrebbe vedere protagonista assieme a rappresentanti di ANAS, Regione Abruzzo, Regione Lazio, consiglio dei consumatori e rappresentanti dei Sindaci interessati. Magari con qualche tweet in meno e un po’ più di concretezza, il ministro Salvini potrebbe dare ai primi cittadini interessati le risposte che chiedono.”