Avezzano. Via Silone, Simonelli: una questione non si chiude finché non è davvero risolta.
“Trovo doveroso intervenire per ristabilire chiarezza sulla cosiddetta “questione via Silone”, che in queste ore viene raccontata con toni che rischiano di banalizzare una vicenda complessa, nata molti anni fa”. Lo ha dichiarato il consigliere Nello Simonelli.
“Parliamo infatti di un tema che affonda le sue radici in decisioni amministrative di epoche lontane, quando ero ancora un ragazzo, ben lontano da ogni esperienza politica.
Quando, su invito di alcuni residenti, decisi di riportare la questione all’attenzione del Consiglio comunale, lo feci per senso di giustizia, senza calcoli e senza interessi di parte. La politica, per me, resta prima di tutto un dovere di servizio verso i cittadini.
Non nascondo che quell’impegno mi abbia messo, talvolta, in contrasto con chi avrebbe preferito il silenzio. Ma credo che il coraggio di dire le cose come stanno, anche a costo di restare isolati, sia la prima virtù di chi sceglie di rappresentare la propria comunità. Meglio essere scomodi ma coerenti, che allineati e inutili.
Oggi, di fronte a chi parla di “vicenda risolta”, è giusto chiarire che una questione può dirsi conclusa solo quando lo è davvero: quando i residenti di via Silone avranno ottenuto ciò che la legge e il buon senso riconoscono loro, dopo anni di incertezze e di errori amministrativi. Fino a quel momento, ogni trionfalismo è fuori luogo.
Per questo intendo procedere con un nuovo accesso agli atti, per verificare personalmente lo stato delle cose e rendere tutto pubblico, senza filtri né gelosie. La trasparenza è la migliore forma di rispetto verso i cittadini e l’unico antidoto ai sospetti e alle strumentalizzazioni.
Chiedo rispetto per la verità. È un principio che dovrebbe unire chi crede nella buona politica: quella che non si piega e non dimentica il proprio dovere. E se oggi questa vicenda è tornata alla luce, è anche perché qualcuno, con determinazione e fregandosene delle gelosie e tiri incrociati, ha scelto di non voltarsi dall’altra parte.
Ai residenti di via Silone rinnovo un impegno chiaro: continuerò a seguire la vostra situazione con la stessa dedizione di sempre, da qualunque banco mi trovi a sedere. Perché la coerenza non cambia posto e il servizio alla città non dipende da una poltrona”.








