Avezzano. Cinquecentomila euro per la sistemazione di via Monte Cervaro al palo. Il progetto approvato dalla giunta è fermo in attesa dell’adesione degli ultimi cittadini che, “dopo aver sollecitato la sistemazione della strada impegnandosi nella cessione gratuita di alcuni metri di terreno necessari per la realizzazione dell’opera”, afferma l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Bianchini, “ora fanno melina, forse per strumentalizzazioni politiche, bloccando l’avvio del piano. Il mancato rispetto degli impegni rischia di vanificare gli sforzi dell’amministrazione che, nonostante le ristrettezze di bilancio, ha onorato l’accordo”. L’operazione ha preso il via nei mesi scorsi in seguito a numerosi incontri con i residenti che sollecitavano il Comune a realizzare un’opera importante per il quartiere, utile anche per realizzare un anello di collegamento tra il trafffico proveniente dalla Valle del Giovenco e la zona nord della città bypassando il centro. “L’intesa raggiunta con i residenti prevedeva lo stanziamento dei fondi da parte del Comune”, aggiunge Bianchini, “mentre i residenti della zona si impegnavano a cedere in forma gratuita pochi metri di terreno necessari per la realizzazione dell’intervento. La giunta ha rispettato l’accordo trovando i fondi nel bilancio e approvando il progetto, comunicato all’autorità di vigilanza, ma sull’altro fronte qualche cittadino non ha ancora tenuto fede all’intesa con il rischio di danneggiare l’intero quartiere”. Quei cinqucentomila euro, quindi, se non arrivano le ultime adesioni in tempi celeri, potrebbero essere dirottati su altre aree della città. “Il Comune ha stabilito delle priorità di intervento per la sistemazione delle strade”, conlcude Bianchini, “mettendo ai primi posti via Monte Cervaro, una strada strategica per migliorare i collegamenti e snellire il traffico in centro, ma non possima attendere all’infinito: se continuerà questo atteggiamento ostruzionistico, allora saremo costretti ad annullare la delibera e dirottare i fondi verso altri luoghi”. Il Comune poi respinge al mittente le accuse di Augusto Di Bastiano, rappresentante del Centro giuridico sugli interventi nella zona di Borgo Angizia: “la maggior parte dei problemi segnalati sono stati risolti, altri sono in corso di definizione”.