Avezzano. Via il T-ted da via XX Settembre, Di Pangrazio ha disposto lo spostamento. Con una nota inviata al comandante del corpo della polizia locale, Luca Montanari il sindaco Gianni Di Pangrazio ha dato mandato di spostare il dispositivo per la rilevazione delle infrazioni semaforiche, il cosiddetto “T-Red”, attualmente posizionato tra Via XX Settembre e Via dei Fiori.
Il macchinario potrebbe essere riposizionato presso l’intersezione tra Via Nuova, Via Pollaiolo e Via Perugino; tuttavia, non sono ancora escluse altre possibili soluzioni, da individuarsi sempre in corrispondenza di incroci ritenuti “a rischio” per l’incolumità dei cittadini.
“L’amministrazione comunale non deve utilizzare questi strumenti di rilevazione elettronica delle infrazioni semaforiche per aumentare le entrate o creare disagio”, dichiara il sindaco, Di Pangrazio,“lo scopo dell’installazione di questi dispositivi è quello di salvaguardare l’incolumità di pedoni e automobilisti, specialmente in corrispondenza di intersezioni particolarmente pericolose. L’attuale apparato, invece, ha creato notevoli disagi, sia agli automobilisti che alle attività commerciali situate nelle adiacenze dell’incrocio. Inoltre, nell’attuale zona d’installazione del T-Red, non si sono mai verificati incidenti di particolare gravità. Pertanto, come ho sempre sostenuto e promesso in campagna elettorale, ho dato mandato al comandante della polizia locale di individuare, su base statistica, i luoghi della nostra città che siano stati teatro di gravi incidenti con maggiore frequenza, al fine di posizionarvi il sistema di rilevamento, nelle modalità e nelle forme ritenute più opportune. Saranno così salvaguardati sia la salute dei cittadini che il corposo investimento effettuato dal Comune di Avezzano nel 2018”. “Entro il prossimo Natale – conclude il Sindaco, Giovanni Di Pangrazio- trasferiremo il T-Red”.
Si concluderà, quindi, a breve, l’annosa questione legata al posizionamento del “T-Red”, che ha suscitato numerose polemiche e un forte malcontento fra automobilisti e operatori economici, determinando anche una serie di ricorsi contro l’amministrazione comunale.