Avezzano. Si tratta per l’acquisizione dello stabilimento Vesuvius di Avezzano. Sono diverse le proposte degli imprenditori al vaglio dell’azienda e dei vertici ministeriali che stanno facendo da tramite per trovare una soluzione a tutela dei lavoratori. La multinazionale ha deciso di chiudere il sito del nucleo industriale dove si producono piastre per altiforni lasciando così senza lavoro 83 dipendenti tutti under 45.
Stessa sorte è toccata ai loro colleghi della provincia di Cagliari che stanno lottando per tutelare il loro lavoro. Da qualche settimana si è diffusa tra i lavoratori la notizia che ci sarebbe un imprenditore interessato ad acquistare lo stabilimento marsicano che a fine anno verrà chiuso. Ancora non sono chiare le modalità di cessione della fabbrica soprattutto alla luce delle regole imposte dalla multinazionale che non era intenzionata a vendere a competitor. Si stanno valutando diverse ipotesi e in questi giorni si stanno tenendo diversi incontri per trovare una soluzione che possa tutelare i lavoratori. La chiusura della Vesuvius, dove per oltre un mese i dipendenti hanno protestato senza sosta, potrebbe creare una nuova voragine occupazionale che le istituzioni vogliono evitare a tutti i costi.