Avezzano. “La chiusura della Vesuvius è una eventualità da scongiurare, bisogna salvare gli 83 posti di lavoro ed evitare che la Marsica subisca l’ennesimo impoverimento di un territorio sin troppo penalizzato”. Il consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri non si rassegna a “quella che troppi iniziano a ritenere un processo ineluttabile e irreversibile, la fuga della grandi aziende all’estero” e sul tema ha presentato una interpellanza urgente al presidente del Consiglio regionale con cui sprona il presidente della Regione e l’assessore competente ad avviare un tavolo con la multinazionale che, già prima dell’estate, aveva chiesto alla Regione di intervenire, salvo poi annunciare la chiusura dello stabilimento di Avezzano”.
“Bisogna fare chiarezza sui motivi che hanno indotto la Vesuvius a fare questa scelta e lavorare di concerto con gli enti locali e con il Ministero dello Sviluppo Economico – spiega Iampieri – per inserire tale vertenza in quella più ampia che investe l’intero settore dell’acciaio”. Sulla stessa posizione, Gianluca Alfonsi, consigliere provinciale di Forza Italia, firmatario di una risoluzione in Consiglio Provinciale in cui è evidenziato come “l’esclusione della marsica dai benefici della legge 107.3c abbia reso insostenibile per molte aziende continuare a investire in aree che non godono più di alcun incentivo”.
“Nel caso la Vesuvius confermasse l’assoluta indisponibilità ad aprire un tavolo di confronto – concludono Iampieri ed Alfonsi – Regione e Provincia di L’Aquila non possono restare a guardare. È indispensabile e urgente individuare sin d’ora ogni alternativa possibile, valutando la possibilità di coinvolgere soggetti economici terzi potenzialmente interessati al sito in oggetto e in grado di valorizzare ed eventualmente riqualificare le competenze dei lavoratori stessi in una nuova impresa economica sul territorio”.