Avezzano. È ufficiale: i 181 dipendenti degli stabilimenti Vesuvius di Avezzano e Macchiareddu (Cagliari) non hanno più un lavoro. La procedura di licenziamento collettivo, avviata dalla multinazionale inglese dell’acciaio il 26 settembre, si è perfezionata nei giorni scorsi al ministero del Lavoro. “Ai lavoratori licenziati con la qualifica di impiegato, operaio e quadro – è scritto nell’accordo firmato ieri da Vesuvius e i sindacati (Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil) – la Società si impegna a corrispondere un incentivo all’esodo”.
Il licenziamento sarà intimato entro il 31 dicembre. “Constatiamo che gli incontri svolti al Mise, le interrogazioni dei deputati, gli interventi delle istituzioni e le iniziative messe in campo dai lavoratori non hanno impedito alla Vesuvius il compimento del disegno illustrato il 16 settembre di chiudere gli stabilimenti italiani, pur mantenendo il mercato italiano, ma producendo nell’est Europa”, commenta Giampiero Manca di Filctem Cgil.