Avezzano. Verso il completamento dell’Aia dei Musei: dalla regione arrivano 300 mila euro di finanziamento per il comune Di Pangrazio: “altro tassello importante per turismo e attrattività” Flavia De Sanctis: “il sogno di un museo del Terremoto è più vicino”
300 mila euro per la ristrutturazione di un’intera area, oggi incompleta, dell’Aia Dei Musei. È il finanziamento appena stanziato dalla regione Abruzzo per volontà dell’assessore Quaglieri, e che l’amministrazione comunale destinerà al restyling della grande palazzina posta a confine del museo lapidario. “Una somma – sottolinea il sindaco Giovanni Di Pangrazio – con la quale continueremo a valorizzare un sito di proprietà del comune che può avere sempre più un’attrattività turistica ma anche collegarsi a quel percorso di riscoperta della nostra identità che abbiamo già voluto attuare con il restyling di Piazza San Bartolomeo e l’ambizioso progetto sull’Avezzano storica”.
“Un contributo importante – spiega la presidente dell’associazione culturale Antiquae che gestisce l’Aia Flavia De Sanctis – con la quale l’amministrazione comunale potrà compiere un passo deciso verso il completamento della struttura. Ne avevo parlato due anni fa con l’allora consigliere Mario Quaglieri, mentre era in visita proprio al museo ed aveva preso l’impegno di intervenire. È stato di parola. Credo sia rimasto colpito dalla bellezza di questi segni della nostra storia. Non è un mistero che il mio sogno sia istituire qui un Museo del Terremoto. Abbiamo avuto negli anni passati numerosi contatti con realtà prestigiose come CNR, INGV ed ENEA. L’ENEA ci aveva dato anche la disponibilità a mettere a disposizione una pedana sismica. Ora questo discorso può ripartire, realizzando un’unica area della memoria che copre 2000 anni di storia dal museo lapidario al museo del prosciugamento del fucino fino al museo del terremoto”. Un discorso che guarda al completamento dell’intero complesso che diventa ogni giorno più vicino e reale. L’amministrazione comunale aveva affidato con determina firmata dal dirigente del settore dell’edilizia pubblica, l’architetto Antonio Ferretti, l’incarico di progettazione dell’opera di riqualificazione del sito per creare uno spazio sociale a disposizione tutti e di una ‘finestra’ aperta all’esterno di promozione territoriale e l’opera di restyling era stata inserita nel Piano Triennale delle Opere pubbliche con l’obiettivo di far diventare l’Aia dei Musei uno dei crocevia più importanti per gli eventi culturali di Avezzano e un hub per le iniziative turistiche della città.