Avezzano. “Il 21 settembre inizieranno anche ad Avezzano le lezioni del nuovo anno accademico dove alle 8.30 è prevista la prima lezione di Diritto privato nell’aula numero uno, ma di quale sede?” Lo chiede il coordinatore provinciale del Ncd-Ap, Massimo Verrecchia, tra i promotori della istituzione della facoltà di Giurisprudenza ad Avezzano. “Pensavamo di trovare nel sito dell’Università di Teramo la sede distaccata di Avezzano o nell’ Arssa o nelle aule del Liceo Classico come aveva promesso il sindaco Di Pangrazio ed invece tutto ciò non risulta. Il 14 maggio siamo intervenuti chiedendo pubblicamente al sindaco Di Pangrazio dove era finita la sede di Giurisprudenza ad Avezzano, facendogli notare che quella provvisoria in Via Pertini, non di proprietà del Comune, non poteva continuare ad essere utilizzata in quanto troppo decentrata e poco adatta ad una sede universitaria, insomma, provvisoriamente poteva anche andar bene a condizione che in quel periodo, fosse stata trovata una dignitosa e prestigiosa soluzione, considerando che avrebbe anche potuto, in questi tre anni, ristrutturare la sede a Via Napoli.E’ bene ricordare, non a caso, che in quei giorni autorevoli esponenti del partito del sindaco, il PD, etichettarono come “fallimentare” la facoltà di giurisprudenza. A fine maggio” ricorda Verrecchia “precisamente il 30, il sindaco Di Pangrazio accompagnato dal Rettore dell’Ateneo teramano, Luciano D’Amico, della preside di Giurisprudenza, Floriana Cursi, del vice preside Mario Fiorillo, del preside di Bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali, Dario Compagnone, e della direttrice generale, Maria Orfeo, annunciò alla città ed agli studenti una soluzione, quella di far trasferire la sede di Giurisprudenza nelle aule del Liceo Classico di Avezzano e nei locali dell’ARSSA, arricchendo questo suo impegno con la creazione del quinto “polo” abruzzese, con un nuovo corso in agroalimentare e tanto altro. Con sconcerto prendiamo atto che, a poco più di una settimana dall’inizio delle lezioni universitarie, il sindaco non si sia degnando neanche di comunicare agli studenti ed alle loro famiglie dove si terranno le lezioni, con il sospetto che si stia assecondando la volontà non nascosta di quei esponenti del PD che vorrebbero toglierla. Considerato che quando fu inaugurata la sede distaccata di Giurisprudenza ad Avezzano, ad allietare l’evento fu il cantautore Roberto Vecchioni, viste ormai le note promesse del sindaco Di Pangrazio, ci chiediamo” evidenzia ironicamente Verrecchia “se non abbia pensato di invitare all’inaugurazione Cetto la qualunque. Per adesso gli studenti avezzanesi, di “polo”, hanno visto solo una maglietta con su scritto “cercasi qualunquemente sede universitaria”. Ormai le promesse non realizzate dal sindaco Di Pangrazio hanno varcato anche i confini della nostra provincia, per questo rivolgiamo le nostre scuse al Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico perché, anche lui in buna fede, come molti cittadini avezzanesi e studenti, hanno creduto agli annunci, puntualmente smentiti, dell’attuale sindaco”, conclude Verrecchia.