Avezzano. Il Nuovo centrodestra punta il dito contro l’amministrazione comunale: solo proclami, le tasse sono state aumentate. Massimo Verrecchia, coordinatore Ncd, analizza le aliquote e attacca il sindaco Gianni Di Pangrazio. “Il sindaco Di Pangrazio l’11 maggio 2012 dichiarò che, in caso di elezione “farò pagare meno tasse ai titolari di immobili. Una riduzione dell’IMU che consenta alle famiglie di superare la crisi”. Il Nuovo centrodestra, che sta portando avanti un’opposizione attenta e mirata nell’interesse dei cittadini, critica le mancate iniziative per gli alpini in città e l’inatteso aumento delle tasse. “Infatti”, aggiunge Verrecchia, “il sindaco si appresta ad aumentare le tasse agli avezzanesi in barba a quanto detto, così come previsto all’ordine del giorno del Consiglio comunale del prossimo 22 maggio 2015 con delibere già approvate dalla giunta dove sono previsti aumenti che vanno dal 50% fino al 150%. Seppur qualche cittadino”, continua Verrecchia, “beneficerà di agevolazioni (per redditi fino a 10mila euro o aventi rendite catastali fino a 250 euro) per la stragrande maggioranza di essi arriverà ‘la stangata’ del Sindaco Di Pangrazio che con questa decisione, se ratificata dal Consiglio comunale, porterà a segno un provvedimento che comporterà un raddoppio del gettito fiscale proveniente dalla TASI che passerà a circa 4 milioni di euro, rispetto ai circa 2 milioni dello scorso anno, praticamente il doppio, incidendo notevolmente sulle tasche di molte famiglie avezzanesi e possessori di locali commerciali già in forte difficoltà. In questi tre anni”, aggiunge Verrecchia, “orami è un dato oggettivo, il sindaco di Avezzano non ha fatto nulla di rilevante per la città, l’unica cosa che avrebbe potuto evitare, da ‘tecnico’, era l’aumento delle tasse. Quale miglior occasione per dimostrare le sue elevate qualità tecniche se non in questo momento? Avrebbe potuto tagliare le spese, molte delle quali già abbondantemente evidenziate da qualche accorto consigliere comunale, ed invece preferisce non mantenere gli impegni assunti e tassare i cittadini. Alla faccia di chi pensava che un tecnico alla Monti, come amava definirsi nel periodo di campagna elettorale, avrebbe potuto fare grandi cose per la città ed invece si appresta ad aumentare le tasse. Per fare questo, non c’era bisogno di un tecnico ma, di un semplice commissario prefettizio che deve far quadrare i conti quando un comune è commissariato. Speriamo che ci sia qualche consigliere di maggioranza che prenda le distanze da questi aumenti e non si renda ‘corresponsabile’ della stangata ai loro concittadini soprattutto in questo difficile momento economico”, conclude Verrecchia.
ORDINE DEL GIORNO DEL 22/05/2015
1) Approvazione aliquote del tributo per i servizi indivisibili (TASI) anno 2015; 2) Approvazione piano finanziario e tariffe della componente TARI (tributo servizi rifiuti); 3) Determinazione aliquote per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” anno 2015; Addizionale comunale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Deliberazione aliquota anno 2015