Avezzano. Non si placa la polemica tra Massimo Verrecchia, coordinatore del Nuovo centrodestra, e Giovanni Ceglie, segretario locale del Pd. “Se intervenire chiedendo più controlli a Piazza Torlonia, così come a Borgo Pineta, a San Pio X piuttosto che al parcheggio ex Inail all’interno dei portici in Piazza Risorgimento”, ha commentato Verrecchia, “rilevare problemi problemi di viabilità a Borgo Angizia, evidenziare lavori su beni immobili non del comune a Borgo Via Nuova (forno e costruenda piazza), preoccuparsi del dilagante fenomeno della prostituzione in città, sottolineare il problema della impercorribilità di molti marciapiedi e strade, segnalare la continua chiusura del Museo dell’Aia, preoccuparsi dello stato di abbandono dei quartieri e delle frazioni, puntare il dito sulla riduzione di molte spese comunali, indignarsi per la perdita di milioni di euro per Avezzano, come i 2,5 milioni del progetto CIBUS finito a Carsoli, lamentarsi per la mancanza di opere pubbliche con fondi non ottenuti da questo sindaco, se tutto ciò, per il segretario del PD significa esprimere “opinioni ossessivamente contrarie e risentimento personale verso il sindaco” lo pensi pure perché, considerati gli argomenti, significa di non aver la pur minima cognizione di cosa significa intervenire sui problemi e non nascondersi come piacerebbe a loro. Comunque prendiamo atto del suo pensiero e andiamo avanti nel nostro percorso, perchè a nostro avviso, a differenza di quello che pensa il Pd, questi sono interventi che dovrebbe fare tutti quelli che hanno cuore le sorti della loro città a prescindere dal colore politico e che vogliono perlomeno difendere la dignità politica nella città dove sono nati e dove vivono. Le affermazioni del segretario cittadino del Pd – aggiunge Verrecchia – confermano, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il suo smarrimento politico nonostante la fortuna di poter, grazie a noi, scrivere due comunicati in un settimana, risvegliandosi così da un lungo torpore politico, offrendoci nel frattempo, l’occasione per replicare nuovamente al partito del sindaco, il PD, che, proprio lo scorso giorno, è stato oggetto un durissimo attacco pubblico da parte di un assessore del comune di Avezzano dove il suo segretario cittadino, che avrebbe potuto anche lì intervenire, ha preferito incassare e portare a casa. Comunque – prosegue l’esponente del Ncd-Ap – ci fa piacere che il Pd cittadino riconosca a noi l’unico ruolo di opposizione al comune di Avezzano con l’auspicio da parte nostra che anche le altre forze politiche del centrodestra escano pubblicamente allo scoperto, anche ad Avezzano, verso una deludente amministrazione che mortifica la città e la Marsica intera.
Questo ruolo di unica opposizione, che il Pd di Di Pangrazio, ci attribuisce, per noi è un vanto da portare a testa alta perché, a differenza di altri non ci facciamo azzittire da questo sindaco con i suoi ‘metodi’ e con la sua arroganza politica che quotidianamente molti subiscono. Siamo orgogliosi di fare un’opposizione nell’interesse della nostra città tesa a rappresentare un sentimento di delusione molto diffuso, verso questa amministrazione, orfana di più rappresentanze politiche ‘obbligate’ al silenzio, degne di ben altre raffigurazioni geopolitiche. Infine, il Pd, se pensa che il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, stia amministrando benissimo la nostra città, risolvendo tutti i suoi problemi, adempiendo a tutte le promesse fatte, se lo tenga ben stretto, noi, legittimamente, non siamo di quell’avviso e lo evidenzieremo sempre con più forza, ricevendo, loro malgrado, il sostegno costante di molti cittadini”, conclude Verrecchia.