Avezzano. “Basta sindaco De Angelis, Avezzano non è solo il centro, ma anche quartieri periferie e frazioni”. Lo afferma l’esponente di centrodestra, Massimo Verrecchia, raccogliendo l’invito dell’amministrazione dello scorso giorno a dare dei spunti di riflessione per una maggiore serenità. “Sono mesi che il sindaco si è accanito contro i commercianti a parlare e intervenire sul centro cittadino, una ossessione la sua che sta creando giustificate polemiche e malumori celando però altri problemi”, ha continuato Verrecchia,
“opere al centro della città come se il resto non esistesse. Basta! Si è voluta ristrutturare la piazza, bene, ha voluto la pista ciclabile al centro a mio avviso, inutile, brutta e pericolosa, adesso basta. Non se ne può più! Anche la scorsa settimana, il sindaco ha lanciato l’ennesima, diversa e contraddittoria soluzione con tre mini isole, dopo aver annunciato, l’isola o l’isoletta. Manca l’isola dei famosi e siamo al completo. Sta scambiando il centro per un cruciverba. Prima vuole chiudere in verticale poi in orizzontale.
Si passa da un cruciverba ad un rebus senza soluzione. C’è una città che necessita di interventi seri come marciapiedi che colleghino frazioni, ad Antrosano, via Nuova, Caruscino, o il tratto da via XX Settembre che collega San Pelino, dove su entrambi i lati sono inesistenti e i cittadini rischiano la vita passando sul ciglio della strada, altri esistenti rotti, vie distrutte, problema del retro della chiesa di San Giuseppe, nucleo industriale nel completo disinteresse, sede universitaria sempre lì, anziani senza risposta per un’assistenza pubblica come lo era la casa di riposo San Giuseppe, giovani senza un supporto una prospettiva e un lavoro. Quartieri popolosi come quello zona frati-cesolino con i soliti problemi idrogeologici, problema alta velocità su via Napoli, mancanza di spazi per le società sportive con convenzioni scadute da più di un anno, tanto per citarne alcuni e qui si parla solo di pista ciclabile al centro, di piante, di un irrigatore rotto, si filosofeggia con la democrazia dello spazio, quando poi non si ricevono cittadini che hanno bisogno di un aiuto passando in secondo piano rispetto ad un ramo di una pianta.
Il sindaco De Angelis pensi a potenziare il personale, non del suo staff come avvenuto la settimana scorsa, con l’ennesima assunzione, ma l’ufficio del sociale e quello anagrafe che hanno un sotto organico spaventoso e non arrivano per il troppo carico di lavoro per le nuove competenze affidate. Diminuisca le tasse comunali (vedasi Tari) sia per i cittadini che per le imprese, con promesso. Sindaco basta giocare! Avezzano non è solo il centro, ed i cittadini degli altri quartieri, periferie e frazioni non sono cittadini di serie B. Adesso basta, faccia il sindaco dell’ intera città, se è in grado e lasci in pace questo benedetto centro, non se ne può più”.