Tagliacozzo. Per la prima volta nella sua storia, le melodie del Sacrum International Festival – Una Preghiera in Musica per la Pace Universale hanno risuonato anche nella città di Tagliacozzo.
“Veritatis Splendor” è il titolo del concerto inaugurale della rassegna “Sacrum”, che ormai da sei anni si svolge nel mese di novembre nella Basilica romana dell’Ara Coeli e che stato replicato domenica scorsa, 7 novembre, nella chiesa madre dei SS. Cosma e Damiano in Tagliacozzo.
All’evento ha partecipato Andrea Iacomini, portavoce UNICEF per l’Italia, di origini tagliacozzane, che ha dato la sua testimonianza riguardo alla grave situazione della guerra in Afghanistan. La rassegna di musica sacra infatti, che ogni anno si sviluppa su un tema sociale di rilevanza internazionale, in questo anno 2021 è dedicata alle donne e ai bambini vittime di questo lungo conflitto che nasce dall’epoca degli attentati alle Torri “Gemelle”.
Andrea Iacomini è stato introdotto dal Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e dall’assessore alla Cultura Chiara Nanni: “Sono molto felice di questa iniziativa”, ha commentato “oggi i riflettori mediatici sono accesi su una realtà come quella dell’Afghanistan che ha sempre più bisogno di sostegno e aiuti concreti. Facciamo sì che questi riflettori non si spengano e che soprattutto non si affievolisca il sentimento di solidarietà verso il Popolo afghano”.
Quindi ha avuto luogo il concerto diretto dal Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli con la partecipazione dell’Orchestra “Progetto Syntagma” che ha sede a L’Aquila, la quale ha eseguito musiche di Corelli, Bach e Mozart.
Mentre a Roma, sabato scorso, ha presenziato S.A.R. la Principessa Luciana Hassan d’Afghanistan, nella replica tagliacozzana, hanno reso omaggio alle vittime del conflitto l’intero Consiglio comunale locale, il Presidente del Consiglio di Avezzano Avv. Fabrizio Ridolfi e i Sacerdoti Don Ennio Grossi, Don Antonio Allegritti e Don Giuseppe Ermili.
Solisti del concerto Ripalta Bufo e Francesca di Sauro, tra le migliori interpreti della loro generazione, Antonio Senatore (primo flauto dell’Orchestra Filarmonica del Teatro Verdi di Salerno), Gabriele Pro (primo violino di Spalla dell’Orchestra Syntagma), Silvano Fusco e Alessandro Zerella.