Avezzano. Si chiude con un lungo botta e risposta la campagna elettorale di Avezzano. l’assessore e candidato Roberto Verdecchia risponde all’ex assessore Crescenzo Presutti, parlando d”della sua insipienza oramai nota a tutti: nove mesi di assessorato, il tempo di un parto, per produrre il nulla nel settore ambiente, due anni e tre mesi quale Presidente di Commissione per avere lo stesso risultato”. “Basterebbe vedere nell’anno 2013/2014 i dati della differenziata con conferimento di due encomi alla città di Avezzano in ambito Nazionale e Regionale”, afferma Verdecchia, “nell’anno 2015, di sua appartenenza, cosa è riuscito a fare Presutti? Il nulla se non andare in controtendenza nella raccolta differenziata, se non ritardare l’adesione obbligatoria all’Agir (autorità gestione integrata dei rifiuti) dopo aver perso soltanto tempo come presidente della commissione ambiente (un anno e quattro mesi) per futili liti bagatellari. Oltre a non aver fatto nulla in relazione al verde pubblico, se non ulteriori furibonde liti con il dirigente dell’epoca stimatissimo Tiziano Zitella, lasciando la patata bollente agli altri colleghi assessori succedutisi nel tempo (leggasi Stati-Verdecchia).
Se ha delle incertezze e dubbi li ponga pure a quei dirigenti e funzionari che hanno sempre ben operato attraverso il nuovo bando di gara del servizio di igiene e raccolta rifiuti, che farà risparmiare a tutti i cittadini di Avezzano il pagamento della Tari per i prossimi cinque anni. Seguita il Presutti a non dire il vero in quanto sconosce la realtà”, continyua Verdecchia, “visto che la prima tranche della raccolta dei rifiuti speciali nel sito privato occupato dall’Effesystem è stato già posto in essere da parte dell’amministrazione targata Di Pangrazio con l’impegno della modica somma di euro 350 mila, visto il lassismo ed i mancati controlli della giunta Floris I e II dal 2005 in poi che ha cagionato un invasivo incendio nell’ottobre 2011. Il tutto adottato con delibera di giunta n. 319 del 11.12.2014 e con successivo adempimento dirigenziale nell’anno successivo. Ma già dimenticavo, essendo da tempo assente dalla concreta vita politica disconosceva tali circostanze considerato che all’ultima giunta in cui ha partecipato (29.12.2015), dichiarava di voler votare tutti i punti posti all’ordine del giorno, supplicando amorevolmente il Sindaco di non essere rimosso dall’incarico. Purtroppo impietosa scelta. Ricordi a se stesso e non ad altri”, conclude Verdecchia, “che l’appartenenza ad un partito politico quale il Pd è motivo di orgoglio, cosa che di certo non si può dire di appartenere ad una lista civica che oggi c’è, domani forse e dopodomani chissà?”.