Avezzano. Città più bella con la fontana luminosa, “un atto concreto di riqualificazione urbana messo in cantiere e realizzato dall’amministrazione Di Pangrazio”, puntualizza l’assessore alla viabilità, Roberto Verdecchia, “per un’area, una delle tante lasciate nel degrado dalla vecchia giunta Floris. Altro che chiacchiere: evidentemente l’ex capo di gabinetto Tonelli ora relegato nelle file della minoranza insieme al neo-consigliere Ranieri forse sono stati abbagliati dai giochi di luce ed acqua della bellissima fontana ideata e finanziata dalla giunta Di Pangrazio”. Questa la storia del progetto: la rotatoria nacque ai tempi di Spallone che la inserì nel Piano urbano del traffico approvato da Spallone, il progetto esecutivo, sempre solo della rotatoria, fu approvata nell’anno 2009 dalla giunta Floris, “ma”, aggiunge Verdecchia, “rimase una pia intenzione senza copertura finanziaria. L’idea della fontana con l’arredo verde attorno, è stata dell’amministrazione Di Pangrazio che ha variato il progetto r finanziare l’opera inserita nel programma delle opere pubbliche. Scelta certificata dalla delibera di giunta comunale n. 343 del 17/10/ 2012. Stesso discorso per la sistemazione della piazzetta antistante la Chiesa della Santissima Trinità: la delibera è la n 302 del 20/9/2012. Tonelli e Ranieri, invece di spandere fumo e fare sterili polemiche, dovrebbero seriamente meditare sulle tante discutibili scelte del passato, quelle che hanno lasciato una Città in completo abbandono, con l’aggravante di quel progetto faraonico del nuovo Municipio, unica opera della giunta Floris, che ha dissanguato le casse del Comune e rischia di diventare la cattedrale nel deserto. Se i cittadini vi hanno voltato le spalle non è stato certamente un caso”. Sul fronte viabilità, invece, Verdecchia, suggerisce ai due consiglieri di andarsi a leggere la relazione tecnica sui flussi di traffico,che ha attestato la compatibilità della decisione politica, mentre la scelta dell’anello del quadrilatero ha provocato solo danni all’economia della Città e alle tante attività commerciali costrette a chiudere i battenti. “Basta con le chiacchiere e le polemiche inutili”, conclude l’assessore, “la Città vuole proposte e fatti concreti”.