L’Aquila. “L’allarmismo del consigliere D’Amico sul futuro dell’Ospedale di Avezzano non ha nessun fondamento ed è paradossale che a parlare sia proprio chi è stato artefice di una politica regionale talmente scellerata da condurre la sanità sull’orlo del baratro”. Così Lanfranco Venturoni, presidente del gruppo consiliare del PdL in Regione Abruzzo, commenta a stretto giro di posta la lettera aperta con cui l’esponente del Pd ha invitato il sindaco di Avezzano Antonio Floris a convocare i sindaci del territorio per salvaguardare specialità e qualità dei servizi sanitari dell’Ospedale stesso. “Non soltanto nessun reparto dell’Ospedale di Avezzano corre il rischio di chiusura – spiega Venturoni – ma al contrario, sarà persino potenziato con strutture nuove di particolare valenza quale emodinamica. A differenza di chi negli anni scorsi, pur avendo la possibilità di assumere iniziative concrete, ha lasciato che la situazione della sanità precipitasse fino all’inevitavile commissariamento con tutto ciò che ne è conseguito in termini di maggiore tassazione, questo governo e la maggioranza che lo sostiene sono riusciti nell’impresa tutt’altro che facile di conciliare un improrogabile contenimento dei costi con l’irrinunciabile qualità dei servizi sanitari. D’Amico può stare tranquillo, la politica del centrodestra è attenta al diritto alla salute dei cittadini – conclude Venturoni – e non, come purtroppo hanno fatto altri, alle carriere professionali dei dirigenti sanitari amici degli amici. Il tempo in cui la sanità era utilizzata a fini elettorali è definitivamente tramontato, così come quello delle chiacchiere che non portano a nulla se non ad alimentare confusione e disinformazione”.