Celano. “È qualcosa di straordinario ciò che ci ha lasciato Padre Corrado Signore. Dal convento francescano, alla scuola Beato Tommaso, alla clinica ‘L’Immacolata’, che forse apprezziamo nel loro valore sociale, istruttivo e sanitario più oggi che quando egli stesso era in vita. A noi spetta il compito di mantenerlo, custodirlo e proteggerlo, perché per la nostra città rappresentano qualcosa di eccezionale e di molto difficile da ripetere”.
Con queste parole profonde e toccanti, il sindaco di Celano Settimio Santilli, ha voluto rendere omaggio alla memoria di Padre Corrado a 25 anni dalla sua scomparsa.
Il sindaco Santilli, accompagnato per l’occasione dalla presidente del Consiglio comunale Silvia Morelli e dalla consigliera delegata ai Sevizi cimiteriali Divina Cavasinni, si era già recato al cimitero per deporre un omaggio floreale alla tomba del “frate buono” di Celano.
“Un atto doveroso di riconoscenza – ha detto ancora il sindaco Santilli – per commemorare la memoria di una persona che tanto ha fatto per la nostra Città, dotandola di una struttura sanitaria di primo livello. Ma soprattutto una persona che osservando compiutamente i principi francescani, si è da sempre messo a servizio di chi era in difficoltà e aveva più bisogno di aiuto e di solidarietà”.
Anche il presidente del Consiglio comunale Silvia Morelli, a margine dell’evento di commemorazione svoltosi nel complesso di Santa Maria Valleverde, si è espressa con parole di elogio e di compiacimento.
“È indubbio che Padre Corrado abbia lasciato alla nostra Città un’importante eredità che noi tutti dobbiamo impegnarci a mantenere e a farne tesoro. Le sue opere sociali sono ancora evidenti e rappresentano un segno tangibile del suo impegno profondo a favore delle persone più deboli e in difficoltà”.