Avezzano. E’ di 112.816.089 milioni di dollari la cifra che i cinesi di Jiangsu Cas-Igbt Technology verseranno nelle casse di LFoundry per l’acquisizione come spiegato da MarsicaLive. Il colosso cinese dell’high-tech ha deciso di mettere le radici in Italia con questa operazione che permetterà all’azienda di puntare tutto su sviluppo e ricerca.
I nuovi obietti: ricerca e sviluppo nel settore dell’high-tech
Nel sito si punterà sulla realizzazione di transistor e diodi per diversi settori come quello automobilistico, per i nuovi optional di cui sono dotate le auto, quello della sicurezza dei macchinari utilizzati in campo medico e industriale, e quello tecnologico soprattutto per le memorie integrate da applicare nelle varie apparecchiature. La vendita avverrà in tre fasi: la prima con un bonifico di 60milioni di dollari alla chiusura dell’accordo, la seconda da 26 milioni e 400mila dollari il 30 settembre e l’ultima di 26 milioni e 400mila dollari il 30 dicembre.
Le quote di LFoundry sono state vendute interamente al nuovo partner cinese
Il nuovo partner economico dagli occhi a mandorla ha acquisito il 100 per cento delle quote di LFoundry – Smic. Si tratta di una novità di cui non si era mai parlato negli ultimi mesi. Da quando Smic aveva annunciato di non essere più interessata alla sua fetta, infatti, il management italiano si era messo alla ricerca di un nuovo acquirente disponibile ad acquisire il 70 per cento del pacchetto azionario dai cinesi. Con l’arrivo della nuova proprietà, poi, è stato annunciato che la cessione è stata pari al 100 per cento e di conseguenza anche le quote in mano per il 15 per cento in mano ai tedeschi, per il 7,5 per cento a Galbiati e per il restante 7,5 per cento al numero uno del sito avezzanese Riccardo Martorelli e al resto del management italiano sono state vendute.