Pescina. Stava vendendo la droga a un connazionale minorenne ma è stato scoperto e arrestato. I carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto, per “spaccio di sostanze stupefacenti”, H.H., 27 anni, marocchino, domiciliato a Pescina e non in regola per quanto concerne la permanenza sul territorio nazionale. Lo stesso veniva notato, dai militari operanti, mentre stava cedendo circa un grammo di cocaina a un minore, sempre di origine marocchina. Ovviamente, veniva immediatamente bloccato e tratto in arresto, procedendo, in tal senso, al sequestro della sostanza stupefacente. Lo stesso non è nuovo a episodi simili commessi in Pescina. L’arrestato è stato rinchiuso nella casa circondariale di Avezzano a disposizione del pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato.
A Trasacco, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza del reato di “evasione”, A.E.H., di 34 anni, cittadino extracomunitario di origine marocchina, non in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale.
Lo stesso era giunto in Trasacco da qualche mese in regime di detenzione domiciliare in relazione ad una vicenda inerente gli stupefacenti commessa in Lombardia.
I Carabinieri si erano recati nel la sua abitazione per verificare l’ottemperanza, da parte dello stesso, delle prescrizioni inerenti il provvedimento cautelare in atto, tra cui quella di non allontanarsi dal domicilio.
I militari, però, riscontravano che l’uomo non si trovava nell’abitazione e, pertanto, venivano attivate le sue ricerche anche con il supporto di altri militari del N.O.R. e delle Stazioni contermini, in quel momento anch’essi impegnati nell’attività di controllo del territorio.
Dopo circa un’ora il suddetto cittadino extracomunitario veniva rintracciato nel centro abitato di Trasacco e, pertanto, si procedeva al suo arresto per il reato di “evasione”.