Ovindoli. Sono ripartite intorno alle 8, stavolta da Ovindoli, le operazioni per recuperare il corpo del quarto escursionista disperso, il giovane Gianmarco Degni. Il campo base è stato trasferito a causa della nebbia. Si è optato per il versante da Ovindoli dove la visibilità era migliore.
Ieri mattina il rinvenimento dei tre dispersi nell’area di Valle Majelama, sotto il Colle del Bicchero, a quota 1.800 metri circa. È proprio in quel punto in cui si erano da sempre concentrate le ricerche che Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Moena, Vigili del Fuoco, 9^ Reggimento Alpini dell’Aquila e Soccorso alpino hanno ritrovato i corpi dei tre dispersi.
Ad aiutare i soccorritori, saliti in quota grazie al bel tempo con gli elicotteri dell’11^ Reparto Volo della Polizia e dei Vigili del Fuoco, entrambi di Pescara e decollati dall’aeroporto “Liberi”, il fiuto di due cani dell’unità cinofila dei Carabinieri di Bologna, addestrati al rinvenimento di salme, arrivati giovedì pomeriggio a Forme.
Appena i cani hanno fiutato il punto, i soccorritori in quota hanno scavato e hanno ritrovato i tre corpi, subito è stato avvisato l’elicottero del 118 di L’Aquila, con a bordo il medico, a cui è toccato l’arduo compito della ricognizione cadaverica. I tre corpo sono stati recuperati con l’elicottero e sono stati trasportati all’obitorio dell’ospedale di Avezzano. Nelle prossime ore sarà trasferito in obitorio anche il quarto corpo.