Massa d’Albe. C’è il rischio che anche escursionisti non adeguatamente preparati ad attraversare il percorso abbiano la percezione di una sicura percorrenza e quindi chiunque chieda l’autorizzazione a salire sull’ultimo tratto del sentiero numero 4, che arriva alla Grotta di San Benedetto sul Monte Velino, da oggi la vedrà negata.
A scrivelo in una nota ufficiale inviata a tutti gli Enti competenti per il territorio, sono stati i carabinieri del Reparto Biodiversità di Castel di Sangro del Comando carabinieri Tutela Biodiversità e Parchi che si occupano della gestione della Riserva Naturale Orientata Monte Velino.
“Si informa che nell’ambito delle proprie competenze”, scrivono i carabinieri del reparto biodiversità, “il reparto sta provvedendo a negare nei confronti di tutti coloro che fanno richiesta, l’autorizzazione a percorrere l’ultimo tratto del sentiero numero 4 che dà accesso alla grotta di San Benedetto, dalla cosiddetta ‘via Ferrata LARA’, in quanto le relative attrezzature fisse, come riferito, sono prive della necessaria certificazione e si presentano vetuste ed insicure”.
Già domenica scorsa, Marsicalive aveva annunciato il diniego arrivato al Cai di Avezzano, per il tratto di escursione che attraversava il sentiero, per via del fatto che la sicurezza della catena che tanto sta facendo discutere in questi giorni gli appassionati di montagna di tutta la Marsica, non fosse certificata.
“Si ritiene estremamente urgente provvedere ad incaricare un soggetto che possa valutare le condizioni della struttura e, se del caso, provvedere a certificarla”, si legge nella nota ricevuta dal Comune di Massa d’Albe, dal Parco Regionale Sirente Velino, dal gruppo escursionisti del G.e.v. di Magliano de’ Marsi, dal Cai di Avezzano e dal nucleo carabinieri Tutela biodiversità di Magliano, “diversamente si dovrà valutare l’opportunità della rimozione della catena in modo da eliminare la presenza di dispositivi di dubbia validità che possano indurre la percezione di una sicura percorrenza del tratto di sentiero anche ad escursionisti non adeguatamente preparati ad attraversare tale percorso”.
Per l’esecuzione dei lavori il reparto dei carabinieri si è dichiarato a disposizione per fornire il proprio supporto.
Da venerdì prossimo, sull’area interessata, sarà apposta la cartellonistica informativa realizzata per la sicurezza degli escursionisti.