Ovindoli. E’ diventato un caso il concerto di Roberto Vecchioni nel comune montano di Ovindoli, in provincia dell’Aquila. Il cantautore brianzolo ha infatti improvvisato un mini comizio pro immigrazione e, insieme ai suoi successi che hanno attraversato mezzo secolo, ha cantato anche Bella Ciao, brano conosciuto in tutta Europa come canto di ribellione contro il nazi-fascismo.
Il concerto in piazza San Rocco è una tappa de “L’infinito Tour” che il cantautore sta tenendo nelle principali città e piazze italiane.
L’episodio è diventato un caso quando il sindaco di Ovindoli, Simone Angelosante, della Lega, è intervenuto pubblicamente commentando quanto avvenuto e dando a Vecchioni del canautore con “professionalità zero”.
“Vecchioni è stato pagato lautamente dagli ovindolesi, ha affermato Angelosante, “tramite il comitato feste (che ha lavorato benissimo e ringrazio) per venire a fare il suo spettacolo musicale. Da buon comunista radical chic ha però pensato bene di fare un comizietto elettorale pro invasione di bassissimo profilo.
E’ stato contestato dalla piazza giustamente. È come se un medico nel curare un malato gli facesse un comizio. Ha dimostrato di avere professionalità zero. Vecchioni vergognati”.