Tagliacozzo. E’ stata varata a tempo record la giunta del sindaco Vincenzo Giovagnorio, ma le scelte per la formazione dell’esecutivo che guiderà il principale comune della Marsica occidentale per i prossimi cinque anni non hanno accontentato tutti. A fare la voce grossa è stato il gruppo del Partito democratico che, con due consiglieri eletti è riuscito ad accaparrarsi le principali deleghe come l’Urbanistica e i Lavori pubblici, oltre alla presidenza del consiglio. Al gruppo del sindaco, composto da altre quattro consiglieri, vanno il vicesindaco e un assessorato, mentre a quello che fa capo a Regione Facile e al consigliere regionale Lorenzo Berardinetti un solo assessorato con deleghe minori.
Più in particolare, il vicesindaco sarà la 28enne Chiara Nanni (383 voti), la più votata del gruppo di maggioranza e la più giovane dell’intero consiglio comunale, che si occuperà di Cultura, spettacolo e turismo, settore importante per una città a prevalente vocazione turistica. A Giuseppe Mastroddi (199), avvocato di 35 anni, andranno Bilancio, Affari istituzionali e legali. Per il gruppo del primo cittadino ci sono anche deleghe “senza portafoglio” per alcuni consiglieri che quindi non entreranno in giunta: Alessandra Di Girolamo (Istruzione) e Danilo Iacoboni (Innovazione tecnologica).
A Roberto Giovagnorio del Pd, il cui referente è il presidente del Consiglio regionale Peppe Di Pangrazio, saranno affidate le deleghe per i Lavori Pubblici e per quella all’Urbanistica, legata all’approvazione del Piano regolatore generale, settore sul quale è già in corso da diversi mesi un’inchiesta della magistratura avezzanese. Sempre al gruppo Partito democratico, andrà una carica istituzionale. Anna Mastroddi (163) dovrebbe essere il futuro presidente del Consiglio comunale, ma dovrà ottenere la maggioranza dei voti nella prima seduta, prevista per sabato pomeriggio. Ma potrebbero esserci anche dei colpi di scena.
Manuela Marletta (180) del gruppo legato a Regione Facile, si occuperà di Edilizia cimiteriale e scolastica, Frazioni e Affari sociali, mentre resta fuori dall’esecutivo Lorenzo Colizza a cui sono state affidate comunque le deleghe di Sport e Rapporti con gli enti sovracomunali.