Avezzano. Si presentano con il velo in testa al commissariato e non ottengono il documento di cittadinanza e il passaporto. Le donne musulmane hanno denunciato l’accaduto all’imam della Marsica Samiri El Haj, che dopo aver ricevuto numerose segnalazioni ha lanciato l’allarme. L’Imam contesta tale situazione e chiede che vengano accettate foto tessera di donne islamiche anche se con il velo in testa. “Da diverso tempo”, afferma l’imam marsicano, rappresentante del mondo islamico locale, “ricevo molte lamentele da parte di donne, prevalentemente di cittadinanza marocchina, che vengono da me sostenendo che è stata loro rifiutata l’autorizzazione per i documenti, come quelli necessari per la cittadinanza, o quelli per il rilascio del passaporto, proprio a causa della fotografia. Sono tante le donne, di diversi comuni marsicani, che si sono sentite rispondere la stessa cosa, cioè che la foto non era idonea pur lasciando scoperto il volto, e che sono venute da me in lacrime. La normativa invece prevede la possibilità di tenere il velo nella foto tessera sui documenti personali. Toglierlo, per una donna musulmana che lo porta da quando ha 10 anni, è un vero trauma. Speriamo che si sia trattato solo di una lunga serie di disguidi”, conclude l’imam, “e che questa applicazione della legge venga fatta in maniera idonea”. Tali circostanze sono state smentite dal commissariato di Avezzano. “Vieme applicata la normativa in modo corretto”, ha sottolineato il vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro, “quando le caratteristiche delle foto tessera corrispondono ai requisiti previsti dalla legge vengono accettate, anche nei casi in cui viene indossato il velo. Sono a disposizione per qualunque chiarimento sulla questione”.