Capistrello. Sono dovuti intervenire i carabinieri per riportare l’ordine nell’atrio della scuola media Sabin di Capistrello dove si era creato un vero e proprio assembramento a causa della presenza di numerosi genitori arrivati per ritirare i libri e il materiale didattico dei ragazzi. Nei giorni scorsi era stato comunicato alle mamme e ai papà dei bambini che potevano recarsi a scuola per riprendere il materiale lasciato dai ragazzi.
Quando infatti è stato comunicato a inizio marzo che le scuole sarebbero state chiuse nessuno avrebbe mai pensato che, a distanza di un mese e mezzo, non si sarebbe più tornati tra i banchi di scuola e in tanti avevano lasciato chi dei quaderni, chi dei libri in classe. Alla luce di ciò si è deciso di organizzare una giornata nella quale poter restituire il materiale ai ragazzi. Per evitare che troppe persone si incontrassero nello stesso momento all’interno degli ambienti scolastici, però, la dirigente e il sindaco avevano chiesto alle famiglie di inviare un solo rappresentante.
Inoltre era stato chiesto a ognuno di recarsi a scuola in orari diversi e in base al cognome dello studente in modo tale da dividere ulteriormente i gruppi e rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza. Ieri mattina, però, tutti i genitori si sono ritrovati pressochè alla stessa ora davanti alla scuola media Sabin dove si sono inevitabilmente creati degli assembramenti. Ognuno ha cercato di prendere i materiali dei propri figli e andare via ma si è comunque creata molta confusione. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle forze dell’Ordine e la polizia locale che hanno immediatamente allontanato le persone per evitare il peggio.