Capistrello. Non c’erano più i microfoni, non c’erano più le casse e non c’erano più amplificatori, fari e mixer. La band di Capistrello “Gradisca – nome temporaneo” quando ha raggiunto il proprio quartier generale si è resa conto che gli aveva rubato praticamente tutto. La sala prove dove settimanalmente si ritrovano per mettere a punto la scaletta in vista dei concerti è stata completamente svuotata.
I ladri, con tutta probabilità, hanno forzato una porta finestra e sono entrati dentro portando poi via tutto quello che c’era. E’ evidente che conoscevano bene i movimento dei musicisti e sapevano che in quei frangenti non li avrebbero trovati dentro. Sono state rubate attrezzature specifiche utilizzate nel campo musicale: due casse, due mixer, un microfono, una batteria elettronica Yamaha, due casse, due fari Stairville Led, due amplificatori e dei jack utilizzati per collegare i diversi strumenti. Un colpo preciso che ha spiazzato i Gradisca e i loro amici.
“Il furto è avvenuto nella scorsa settimana ma ce ne siamo accorti solo oggi (ieri per chi legge)”, hanno spiegato i Gradisca – nome temporaneo, “quando è stato messo a segno non lo sappiamo con esattezza purtroppo. Noi comunque non ci fermiamo e domani saremo a Civitella Roveto per una serata al bar La locanda”. Pierluigi Lustri, Pierluigi Croce, Stefano Di Toro, Cristian Stati e Lorenzo Lustri, componenti della band, hanno stimato il furto per diverse migliaia di euro. Non è escluso che chi lo ha commesso sapesse già a quale mercato rivolgersi per rivendere la refurtiva dal momento che si tratta di componentistica musicale utilizzata per lo più da chi suona. I “Gradisca – nome temporaneo” hanno deciso che sporgeranno una denuncia contro ignoti per l’accaduto.