L’Aquila. Situazione positiva ma in costante monitoraggio. “Sono totalmente d’accordo con la decisione dell’Oms, questo virus sembra trasmettersi più per altre vie che non quella respiratoria e quindi non è il momento di dichiarare pandemie inutili”. Così Carlo Federico Perno, direttore dell’Unità di microbiologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma sulla dichiarazione, ieri sera, dell’Organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui il vaiolo delle scimmie non è per il momento da considerare un’emergenza sanitaria.
“La decisione quindi – dice Perno – è giusta ma serve osservazione. La situazione – sottolinea l’esperto – è enormente diversa per modalità di trasmissione, pericolosità e rischio di umanizzazione del virus rispetto al Covid. Resta comunque un quadro da osservare con attenzione”. Ieri l’Oms, in una nota diffusa dopo una riunione di esperti, ha detto che il vaiolo delle scimmie è una minaccia alla salute la cui evoluzione è preoccupante, ma che al momento non ha raggiunto lo stadio di una emergenza di sanità pubblica di portata internazionale, che è il livello più elevato di allerta che l’Oms possa emettere. I casi nel mondo confermati, secondo l’Oms, sono 3.200.