Avezzano. E’ stata aperta un’inchiesta sull’episodio che ha visto somministrare al un bambino il vaccino scaduto. Il manager, Giancarlo Silveri ha chiesto di «conoscere tutti i passaggi che hanno permesso di somministrare il vaccino scaduto al bambino nel distretto sanitario di Avezzano». Dieci giorni fa il bambino era stato sottoposto a un vaccino antipolio, tetano, difterite, epatite b ed esavalente ma una volta a casa i genitori si sono accorti rileggendo l’etichetta attaccata su libretto sanitario che era scaduto da oltre un anno, a dicembre 2010. La Asl ora sta cercando di capire come sia potuta accadere una cosa simile e se ci sono responsabilità ed è intervenuto il manager intenzionato ad andare a fondo sulla vicenda. «Voglio conoscere passaggio per passaggio», ha annunciato, «l’iter che ha fatto arrivare in quel frigorifero della sede di Avezzano il farmaco scaduto». I genitori avevano annunciato che si sarebbero rivolti alla magistratura con una denuncia. Così hanno fatto e la Procura ha aperto un’inchiesta sul caso.