Celano. Ha atteso per sei mesi l’arrivo della pensione d’accompagno per la mamma. Non ricevendo alcun compenso si arma di buona pazienza e va all’Inps per chiedere informazioni ma al posto dello sportello trova una porta chiusa. Non c’è più il punto informativo nel quale i cittadini della Marsica potevano chiedere informazioni sull’iter delle pensioni di accompagno. A scoprirlo è stato Stefano Chiuchiarelli che mentre sistemava le pratiche burocratiche per l’anziana mamma si è trovato davanti una porta chiusa. “Abbiamo fatto tutte le visite e presentato tutta la certificazione”, ha spiegato Chiuchiarelli, “ci è stata accordata la pensione di invalidità e da gennaio dovevamo iniziare a riceverla. Non avendo accreditato un solo euro mi sono recato all’Inps per avere delucidazioni e ho scoperto che l’ufficio era stato chiuso”. Il figlio della novantunenne non sapendo più quale strada intraprendere è tornato nuovamente al Caf per avere spiegazioni in merito dal momento che da sei mesi attende la pensione d’accompagno della mamma. “Sono andato allora al Caf di Celano e mi hanno detto che la documentazione era ok”, ha concluso il marsicano, “quindi non so più a chi rivolvermi. La burocrazia penalizza i cittadini”.