Avezzano. Niente posti per l’ecografia ai reni, ripassi ad aprile. A denunciare l’ultimo caso di lunghezze delle liste d’attesa è il tribunale per la difesa del malato che ogni giorno accoglie decine di persone alle quali servono risposte e sostegno. “I problemi sono sempre gli stessi purtroppo”, ha spiegato Stefano Di Giuseppe, rappresentante dell’associazione che difende i diritti del malato, “si parla tanto di prevenzione ma poi ci si scontra con delle liste d’attesa troppe lunghe per un paziente che ha fretta di avere delle risposte e soprattutto di curarsi”. La paziente che qualche giorno fa si è rivolta al tribunale per la difesa del malato dopo una visita medica le era stata prescritta una ecografia renale. Nonostante la paura per l’esame da affrontare e per i risultati la donna non si è persa d’animo e subito si è recata al centro prenotazioni per poter avere il prima possibile una data utile per la sua ecografia. Qui come al solito si è scontrata con un muro fatto di carenza di personale, di tante prenotazioni e di problemi. “Al cup hanno risposto alla donna che doveva aspettare perché per il 2015 non c’era più posto”, ha continuato Di Giuseppe, “subito ha chiesto di dargli una data, la prima possibile, ma l’unico posto disponibile era per aprile 2016. Oltre 5 mesi che per chi deve avere dei risultati subito e magari effettuare una terapia preventiva sono troppi”. Il responsabile per la difesa del malato che quotidianamente si scontra con queste realtà ha lanciato un appello accorato ai vertici della Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila e alle istituzioni: “cercate di risolvere questi disservizi perché con la salute delle persone non si scherza”.