Avezzano. Usura ed estorsione legate a un assegno. QUesta l’accusa per due avezzanesi che sono però stati assolti dal tribunale di Avezzano dopo oltre sette anni di processo. Il giudice Daria Lombardi (a latere Marianna Minotti e Pasqualina Grauso) ha assolto Fabrizio Nicola Paltrinieri, avezzanese di 52 anni e Domenico Barbonetti, 59, che dovevano rispondere dei reati di usura continuata e aggravata e di estorsione.
I fatti risalgono al 2010 quando, secondo l’accusa, avrebbero approfittato dello stato di bisogno della persona offesa che aveva necessità di un prestito. Paltrinieri) avrebbe proposto un modo veloce per poter monetizzare un assegno in scadenza consegnandolo a una terza persona in possesso di contante, cioè Barbonetti Gli interessi richiesti da Paltrinieri erano però di circa il 25 per cento mensile. Paltrinieri monetizzò l’assegno versando al malcapitato solo una parte del denaro, trattenendone altra parte. L’uomo riferì anche di essere stato minacciato affinché riconsegnasse i soldi.
Nel processo è stato dimostrato però l’inattendibilità della persona offesa. Il pm Elisabetta Labanti ha avanzato la richiesta di condanna di quattro anni e sei mesi e 15mila euro di multa per Paltrinieri, e l’assoluzione per Barbonetti. Il giudice ha accolto la tesi degli avvocati Roberto Verdecchia e Vincenzo Retico e ha assolto entrambi gli imputati.