Avezzano. Un ex dipendente del Cam (Consorzio acquedottistico marsicano) è stato denunciato, in stato di libertà, dalla squadra anticrimine del commissariato di Avezzano per i reati di appropriazione indebita e peculato. In particolare, nei mesi scorsi l’Ente d’ambito presentava una circostanziata denuncia, nella quale segnalava il furto e l’utilizzo fraudolento di 4 schede telefoniche cellulari di proprietà dell’Ente marsicano, utilizzate per il sistema del tele-controllo del flusso idrico nelle centrali idro-elettriche gestite dal Cam. Il sostituto procuratore della Repubblica, Federica De Maio, titolare delle indagini, al fine di risalire all’autore del furto, disponeva le opportune indagini, e così gli uomini dell’Anticrimine appuravano che quelle schede telefoniche, dopo il denunciato furto, venivano in realtà usate dall’ex dipendente del Cam e dai suoi strettissimi familiari per fini personali, facendo telefonate per un valore complessivo di circa 5.000 euro. L’uomo, pertanto, veniva deferito alla locale Procura della Repubblica per i reati di appropriazione indebita e peculato. Ulteriori indagini sono in corso al fine di verificare se episodi analoghi si siano verificati ai danni di altri enti pubblici.