Celano. Domani e domenica, presso il castello Piccolomini di Celano, si terrà una visita tematica guidata alla riscoperta del territorio marsicano. La giornata, organizzata da Veneranda Rubeo e dalla cooperativa “Limes”, inizierà sin dalla mattinata, per accogliere gli alunni delle scuole marsicane, e si protrarrà fino al tardo pomeriggio di domenica.Tre le giornate alla scoperta del territorio, rispettivamente “Attacco al castello”, “I simboli parlanti” e “La memoria del lago”. I partecipanti visiteranno la ricca collezione di opere pittoriche, lapidee, di statuaria e di oreficeria sacra conservate all’interno del Museo Nazionale della Marsica, alla scoperta del valore simbolico di immagini, figure, colori e attributi iconografici tutti da decifrare, attraverso i quali sarà possibile conoscere messaggi e racconti nascosti tra le opere d’arte. In passato, il poderoso castello di Celano dovette fronteggiare diversi assedi, ma nessuna fonte finora conosciuta racconta di una sua espugnazione militare. Attraverso documenti storici documentati, ripercorrendo le fasi di edificazione e gli interventi trasformativi e rilevando tipologie costruttive ed elementi architettonici specifici, sarà proposto un percorso avvincente alla scoperta delle caratteristiche funzionali dell’architettura fortificata celanese alla luce delle diverse tecnologie militari praticate in epoca tardo-medievale. La visita si sviluppa lungo il perimetro della cinta muraria esterna e all’interno del castello, inclusi tutti i camminamenti accessibili. La visita per le scuole del territorio, la cui prenotazione è obbligatoria per partecipare alla giornata, prevede inoltre un gioco a squadre, una “caccia all’indizio” alla scoperta di aspetti all’apparenza strani e curiosi e di particolari originali, per mettere alla prova la capacità di osservare e di leggere un oggetto artistico. I visitatori parteciperanno a una visita guidata non tradizionale alla collezione Torlonia di antichità del Fucino, per comprendere l’affascinante storia del Lago del Fucino e dei suoi due prosciugamenti, attraverso le fonti antiche, i racconti dei viaggiatori e le testimonianze materiali custodite nel museo, Una storia in cui l’assenza è essa stessa presenza. In un percorso guidato al magnifico castello e agli spalti, dall’alto dei quali si gode una vista privilegiata su tutto il territorio circostante, sabato, nell’ambito della giornata “I simboli parlanti”, ci sarà inoltre un suggestivo intermezzo musicale dei brani rinascimentali eseguiti dal coro polifonico “La Fenice” diretto dalla maestra Tiziana Buttari.