Tagliacozzo. #BorgoRomantico2018 è stato uno degli hashtag più utilizzati in Italia la notte del 23 giugno 2018. Nelle città dello stivale appartenenti alla catena dei “Borghi più belli d’Italia”, le strade sono state rivestite di un rosso passione, in una veste romantica e in luce dell’amore. Nella Marsica, Tagliacozzo è stata contenitore di incontri letterari, musica di strada, spettacoli di magia e mostre d’arte e di fotografia che hanno regalato ai cittadini e visitatori un weekend unico.
Per il terzo anno consecutivo, la città marsicana ha partecipato all’iniziativa dell’organizzazione nazionale e in questa edizione, l’evento ha avuto anche un giorno di “preludio”: venerdì 22, infatti, nell’atrio del palazzo municipale, è stata inaugurata la mostra “L’Abruzzo ha stoffa” a cura di Antonella Gentile con alcune riproduzioni dei rosoni caratteristici delle suggestive chiese della nostra Regione. La stessa sera, sul palco del Teatro Talia, i Cashmir in concerto hanno preparato l’atmosfera della festa con numerosi brani dedicati all’amore.
Il percorso verso l’amore e il romanticismo è iniziato poi sabato pomeriggio con un primo incontro letterario all’interno del Palazzo Ducale che ha visto la presentazione del libro “Intervista con l’amore” di Pietro Guida durante il quale si è affrontato il tema dell’amore grazie a un viaggio nella coscienza, nell’anima e nella mente, con un’intervista serrata dell’autore all’amore che cerca di rispondere alle domande nascoste nel profondo del cuore umano. L’autore ha risposto alle domande del collega Francesco Proia e del pubblico. Magistrale, a tratti commuovente, l’interpretazione dell’attore Corrado Oddi che ha letto dei passi del volume in un percorso che è giunto all’epilogo del viaggio che, come nel libro, non ha portato a un completamento, a un appagamento riguardo alla spiegazione dell’amore, ma ha aperto nuovi orizzonti, nuovi interrogativi verso l’infinito, verso Dio.
Nelle scuderie del Palazzo, invece, è stata aperta al pubblico la mostra “Red” di Andrea Pepe, giovane architetto, protagonista dell’arte contemporanea. Un percorso espositivo con 18 opere, olio su tela, legate da un “file rouge” che unisce l’esperienza artistica e i sentimenti del giovane artista, per comunicare l’amore come una passione, come un fuoco, come un’emozione. L’amore come vita.
In contemporanea, a Largo del Popolo, adiacente all’ingresso della storica piazza tagliacozzana, è stato allestito un creativo cantiere di lavoro in ambito fotografico: tre giovani concittadini, Emilio Antenucci, Raffaele Castiglione Morelli e Marco Maiolini hanno mostrato ai visitatori alcuni scorci suggestivi della città, oltre volti, paesaggi e ambienti naturali che hanno regalato particolari emozioni ai numerosi visitatori, colpiti dall’allestimento e dagli scatti entusiasmanti dei ragazzi. Ad arricchire la mostra, anche alcune opere in ceramica di Franca che ha riprodotto su alcuni piatti delle allegoriche vignette romantiche.
Anche la mondanità è stata pienamente coinvolta dalla magica atmosfera della festa: i vari locali hanno infatti ideato cocktail e consumazioni apposite per l’evento che si è evoluto tutto in chiave musicale: a partire dalla banda locale, al dj set in Piazza Obelisco di Paride Petrucci, sino al gran finale dei fuochi d’artificio a cura della ditta Paolelli e dello spettacolo di Stefano Camilli che si è esposto dal balcone del palazzo municipale per colpire i cuori dei presenti, attraverso il suono del suo violino elettronico. Per alcuni, il romanticismo sarà forse un concetto un po’ vintage nell’esplosione contemporanea del consumo e della praticità. Eppure, sembra quasi che l’amore abbia sempre la possibilità “di trovare il modo di andare di moda”.