Avezzano. “Uno sguardo al passato per governare meglio il futuro”. E’ stato il titolo dell’incontro dibattito che si tenuto ieri pomeriggio al Centro Servizi Culturali di via dei Cavalieri di Vittorio Veneto ad Avezzano, promosso dall’associazione culturale “Giovane Abruzzo 2011”. Spunto di riflessione di questo importante tema è stato il libro di Paolo Messa “Dc, Il partito che fece L’Italia”, oggetto di presentazione e di riflessione dell’evento. Il testo ripercorre gli anni d’oro della Democrazia Cristiana, partito che è stato capace di conciliare le dinamiche interne con le esigenze di sviluppo e di ripresa economica-sociale del nostro Paese. Un testo che guarda con nostalgia a quel periodo fatto di uomini di spessore, e di grandi intelligenze che vivevano la politica come una missione, dedicandosi ad essa con grande spirito di umiltà e sacrificio. A presentare il libro era presente l’autore che ha avuto come interlocutori anche la Scuola di Formazione Politica “Res Novae 2011”, coordinata da Gloria Colantoni, che ha introdotto il tema. Erano presenti Francesco Coviello, presidente dell’Assemblea Nazionale Forum Giovani, Benedetto Ippolito, docente della facoltà di Lettere e Filosofia all’Università di Roma Tre, Giovanni Di Capua, coautore del libro, Giampiero Zinzi, coordinatore nazionale dei Giovani Udc, Fabio Orlando Travaglini, responsabile Comunicazione e Web dei Giovani Udc, Stefano Chichiarelli, coordinatore provinciale Giovani Udc de L’Aquila. Ha concluso il dibattito il consigliere di amministrazione Rai, Rodolfo De Laurentiis, secondo cui il volume di Messa «offre la possibilità di fare una rilettura attenta di cinquant’anni della storia di questo grande partito, ma al tempo stesso di fare una lettura degli ultimi cinquant’anni della storia del Paese, dalla sua ricostruzione fino a quando diventò una delle grandi potenze internazionali». «L’attuale mondo politico dovrebbe cogliervi», ha aggiunto il consigliere di amministrazione della Rai, «grandi elementi di modernità per immaginare il Paese del futuro attraverso la ricostruzione di partiti che abbiano una base valoriale e grandi idee per la nascita di un’Italia moderna». Ha moderato il dibattito la giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi.