Avezzano. “Ci fa piacere, ed esprimiamo soddisfazione che ‘l’assessore’ Oscar Stornelli, sostituendo degnamente il Sindaco Di Pangrazio, evidentemente troppo impegnato nel risolvere ‘freneticamente’ i molteplici problemi della città da lui stesso accumulati in questi tre anni, annunci, dopo l’attivazione dei voucher, come in tempo brevissimo, appena due anni, gli studenti universitari si apprestino a tornare alle superiori, in altri locali della Provincia e non del Comune”. Lo afferma il coordinatore dell’Ncd, Massimo Verrecchia replicando a Oscar Stornelli, che ha annunciato il trasferimento della facoltà di Giurisprudenza in alcune aule del Liceo Classico.”Auspicavamo piuttosto – prosegue Verrecchia – che il sindaco Di Pangrazio andasse avanti nel promuovere questa facoltà annunciando la fine della ristrutturazione della originaria sede a Via Napoli (mai iniziata), oppure organizzando un servizio mensa (mai pensato) oppure una biblioteca, come quella comunale che però continua a restare chiusa da anni. Commovente, comunque, la soluzione trovata per Giurisprudenza, nella tempistica e nella logistica, arrivata solo dopo le molteplici e sprezzanti dichiarazioni di alcuni componenti della maggioranza sulla facoltà liquidata come “fallimentare”, espressioni verso le quali il sindaco non ha mai preso le distanze, facendo probabilmente contenta l’Università dell’Aquila che tanto si oppose. Ma non è annunciando il ritorno alle superiori degli studenti universitari, che si possa sostenere come Di Pangrazio sia riuscito a trovare, in tre anni, una sede universitaria degna di questo nome e solo ora, ovvero dopo le numerose critiche arrivate da studenti e cittadini, si è mosso alla ricerca anche di un’altra facoltà come da noi suggerito in tempi non sospetti. Comunque, considerata l’ormai nota determinante azione del sindaco Di Pangrazio, gli suggeriamo di far istituire in città, oltre alla già annunciata (in data 30 settembre 2014) “Accademia internazionale di cucina del Mediterraneo” anche un’Accademia navale, visto che spesso ‘naviga a vista’”, conclude ironicamente Verrecchia.