Avezzano. Il caso della sede cittadina della facoltà di Giurisprudenza continua a tenere banco. Carlo Tinarelli, consigliere comunale del Partito democratico, chiede al sindaco Gianni Di Pangrazio una riflessione sui numeri della facoltà. Contemporaneamente Oscar Stornelli, membro della segreteria del primo cittadino annuncia: arriverà in città una nuova facoltà. “Ribadisco che l’Università ad Avezzano a circa 10 anni dalla sua apertura non è stata un’esperienza in linea con le aspettative”. ha commentato Tinarelli, “è costata al contribuente Avezzanese in 10 anni e con stime in difetto oltre 7 milioni di €, attualmente costa ai contribuente 500mila euro annui e conta 450 iscritti. Per dare un metro di giudizio a chi ci legge, lo Stato trasferisce al nostro Comune circa 3 milioni di euro l’anno. Non mi sembra che sia divenuto un polo universitario di riferimento ne tantomeno un centro di cultura giuridica in espansione e/o attrattivo; dal punto di vista del ritorno economico non mi risulta che vi sia stato nessun vantaggio per il nostro territorio ne commerciale ne immobiliare . Inoltre, l’investimento che il Comune fa non resta nel territorio ma ovviamente va altrove. Si potrebbero utilizzare parte delle risorse per borse di studio in favore di giovani studenti meritevoli ma svantaggiati economicamente per permettergli di frequentare Atenei più prestigiosi; discutere su una ulteriore e/o nuova offerta formativa più attinente all’Humus imprenditoriale della nostra terra e quindi più funzionale; comunque evitare di lasciare così le cose facendo finta di niente. Ora, questi sono dati oggettivi sui quali, ribadisco, credo sia giunta l’ora di fare una seria riflessione. Continuare ad utilizzare argomentazioni demagogiche non credo sia costruttivo. Ognuno ha la sua storia politica, e forse la difesa di alcuni degli argomenti che qualcuno sbandiera oggi appartengono più alla mia che alla loro. Il mio vuole essere un contributo costruttivo per una discussione aperta e credo oramai, visti i tempi che viviamo, improrogabile”. Stornelli, rispondendo al coordinatore del Nuovo centrodestra, annuncia anche che sono in corso delle trattative per una nuova facoltà a vocazione agricola. «Fa piacere che Massimo Verrecchia abbia più tempo da dedicare ad Avezzano, dopo l’esperienza in Provincia, dov’è stato impegnato per cinque anni come capo di gabinetto di Del Corvo», ha spiegato Stornelli, «dopo il grande risultato politico incassato alle provinciali, con la lista formata da cinque candidati e presentata con 60 firme, Verrecchia si è messo alla ricerca della nuova sede della facoltà di Giurisprudenza di Avezzano a soluzione trovata. Dopo mesi di valutazioni tecniche, infatti, l’amministrazione Di Pangrazio è finalmente addivenuta ad una soluzione gratificante per tutti i protagonisti della vicenda, riportando studenti e segreteria in centro, collocando gli studenti nelle aule del liceo classico; segreteria e presidenza negli uffici dell’ex Arssa. Dal contratto iniziale di oltre un milione di euro l’anno fatto pagare agli avezzanesi, stipulato con l’Università di Teramo dall’amministrazione Floris, ora spendiamo circa 400 mila euro l’anno. Sono in corso le trattative tra il sindaco ed il rettore per definire l’apertura di un corso di agraria, facoltà attinente alla vocazione agricola del territorio».