L’Aquila. L’Azienda per il diritto agli studi universitari di L’Aquila (Adsu) ha pubblicato nei giorni scorsi un bando per la concessione di contributi per gli studenti partecipanti alla mobilità internazionale, sia nell’ambito di programmi promossi dall’Unione Europea, che di programmi non comunitari.
Gli studenti potranno presentare domanda entro e non oltre il 23 gennaio 2023 compilando la domanda on-line sul sito www.adsuaq.org., accendendo al link “Mobilità Internazionale 2022/2023”.
Per poter beneficiare del contributo gli studenti devono essere iscritti per l’anno accademico 2022/2023 presso l’Università degli Studi di L’Aquila, non oltre il primo anno fuori corso dei corsi di laurea triennali, a ciclo unico o magistrali. Per la compilazione della domanda è inoltre necessario avere lo spid attivo, e disporre dell’Attestazione Iseu per il diritto allo studio universitario 2022.
Il contributo avrà un importo di 250 euro mensili, per un periodo massimo di dieci mesi, nei limiti della disponibilità dei fondi.
A stabilire i criteri di accesso al bando, è l’ordinanza approvata il 6 dicembre dall’Adsu, di cui è presidente, Eliana Morgante, da parte degli uffici dell’Area contratti – Affari generali e personale.
A fare punteggio saranno i requisiti di merito e quelli economici: per quanto riguarda i primi saranno ritenuti validi quelli riconosciuti dall’Università degli Studi di L’Aquila per il corso di laurea a cui lo studente è iscritto nell’anno accademico 2022/2023, inseriti nella Segreteria virtuale, prima della scadenza prevista dal bando; per i secondi, gli importi del reddito Isee (Indicatore situazione economica equivalente universitario), riferito all’anno 2020, non deve essere superiore a 34.069,15 euro, il patrimonio Ispe (Indicatore situazione patrimoniale equivalente universitario), riferito all’anno 2020, non deve essere invece superiore a 74.063,40 euro.
Fa eccezione lo studente che, seppur non abbia i requisiti per essere considerato indipendente, può comunque presentare l’Isee relativo unicamente alla sua condizione economica, se rientra in una di queste condizioni: orfano di entrambi i genitori, appartenente ad un ordine religioso, appartenente ad una comunità di accoglienza, o sottoposto a regime di detenzione.
Oltre agli studenti appartenenti all’unione Europea, possono presentare domanda gli studenti stranieri, gli studenti italiani residenti all’estero e gli studenti apolidi o rifugiati politici. Gli studenti stranieri Extra UE che risiedono con la famiglia in Italia, senza redditi e/o patrimonio all’estero, sono equiparati agli studenti italiani a tutti gli effetti.
La graduatoria degli idonei sarà formulata in ordine crescente sulla base dell’Iseu per il diritto allo studio universitario, a parità di valore la precedenza in graduatoria verrà determinata dall’Ispe più basso, in caso di ulteriore parità si darà precedenza alla media dei volti più alta.