Avezzano. Il governo dice sì alla legge sulle unioni civili, ma nella Marsica solo in due Comuni per ora ci sono i registri. Le nuove norme che hanno rivoluzionato la vita delle coppie di fatto, omosessuali ed etero, cambieranno la il futuro di migliaia di italiani. Sarà prevista la reversibilità della pensione ma non l’adozione, l’unione civile si costituirà”di fronte all’ufficiale di stato civile e alla presenza di due testimoni” e l’atto verrà registrato “nell’archivio dello stato civile”. Per ora, però, nella Marsica nulla si muove. Solo Capistrello e Balsorano, infatti, hanno già dei registri dove le unioni civili possono essere registrate. Il Comune di Avezzano, seppur conti 43mila abitanti, non si è ancora adeguato tanto che nel report sulla popolazione presentato dall’assessore Alessandra Cerone è stato evidenziato che il numero dei matrimoni sono inferiori a quelli di separazioni e divorzi, ma non è chiaro quante unioni civili ci siano in città. Una lacuna che dovrà essere sanata nei prossimi mesi e soprattutto permetterà alle coppie che hanno deciso di vivere sotto lo stesso tetto di poter usufruire di alcune agevolazioni per ora riservate solo ai matrimoni. “Dall’unione deriva l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione”. Non c’è obbligo di fedeltà, come nel matrimonio. “Entrambe le parti sono tenute ciascuna in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale e casalingo, a contribuire ai bisogni comuni”. La Marsica, quindi, dovrà presto adeguarsi per poter garantire a tutti, etero e omosessuali, gli stessi diritti.